Le commissioni per i prelievi al bancomat a breve potrebbero lievitare in maniera spropositata: la situazione
Ogni banca, riguardo le commissioni da applicare al momento del prelievo ATM, ha una propria politica. Solitamente le commissioni scattano nel momento in cui si ritira una cifra in contanti superiore a una certa soglia o si attuano prelievi in un circuito differente dal proprio.
Quando si compie un prelievo Atm in un istituto di credito diverso dal proprio, si susseguono diversi passaggi. Inizialmente l’istituto che rilascia il contante addebita la somma prelevata dal conto. Questa cifra, poi, sarà accreditata alla banca proprietaria dell’Atm. Infine, la banca proprietaria dello sportello Atm, dal quale si sta prelevando, emette il pagamento, ma con una sovrattassa che dovrà pagare la banca dell’utente. Soprattutto, per quest’ultimo motivo il circuito bancomat ha chiesto una modifica a tale sequenza.
Infatti, le banche sono intervenute chiedendo l’abolizione degli addebiti dalle commissioni agli istituti e che questi fossero applicati al momento del prelievo. In questo modo le maggiorazioni sarebbero state addebitate ai clienti. Questa richiesta ha messo in moto l’antitrust che ha dato avvio ad un’indagine che, almeno per ora, ha bloccato l’aumento delle commissioni. Questa indagine, avviata dall’Antitrust nel dicembre del 2020, si sarebbe dovuta concludere circa un anno dopo. Le difficoltà riscontrate hanno però portato a prorogare la decisione ad ottobre 2022. La notizia è stata riportata dal bollettino dell’AGCM (Autorità Garante della concorrenza e del mercato).
Il costo delle commissioni interbancarie sarà accreditato al cliente
L’istruttoria antitrust per l’aumento delle commissioni riguardo i prelievi interbancari è ancora in corso, si sarebbe dovuta concludere nel 2021. Però la commissione ha scelto di posticipare la decisione alla fine del 2022. I vertici stessi dell’antitrust, riguardo la proroga, hanno sottolineato la complessità di prendere una decisione e di acquisire la documentazione che possa chiarire quale sia scelta migliore prendere.
Ad oggi, le commissioni possono variare da ente ad ente e partono da 0,50 centesimi. Verso la fine di quest’anno sarà molto probabile che queste saranno a carico del consumatore. Però, almeno per ora non è ancora stato stabilito una maggiorazione nei prelievi interbancari.