Ormai l’arrivo della nuova serie targata HBO è sempre più imminente. Pochi giorni fa è stato rilasciato il trailer definitivo della serie.
HBO ci riprova di nuovo con una serie fantasy. Riprova, forse, è un parolone visto che il suo nuovo prodotto non è altro che uno spin-off di Game of Thrones.
Ma, in tutta sincerità, non è difficile immaginare il perché: squadra che vince non si cambia.
Con Game of Thrones ha davvero segnato in maniera indelebile la storia della TV: la serie, tratta dai romanzi di G.R.R. Martin ha significato una presa di centralità da parte di questo media, rispetto ai lungometraggi cinematografici.
House of the Dragon raccoglie lo scettro di Game of Thrones
Con “Il Trono di Spade” è iniziato l’avvento delle serie di qualità, per cui si spendono milioni e milioni di soldi senza problemi, dove recitazione, regia e comparto tecnico non hanno più nulla da invidiare a prodotti destinati unicamente alle grandi sale.
Tuttavia, quella di Game of Thrones è una storia dal finale dolce-amaro. Nonostante abbia segnato il cammino per moltissimi programmi ed abbia fruttato alla sua emittente milioni di dollari, il prodotto di punta della HBO non si è concluso nel migliore dei modi. Il finale è risultato troppo velocizzato rispetto alla mole e la complessità di intrecci che si era venuta a creare. Senza il supporto di Martin, la sceneggiatura ha cominciato a perdere colpi, e molti membri del cast hanno cominciato a manifestare una certa impazienza nei confronti di un lavoro che impegnava troppo tempo e richiedeva il sacrificio della maggior parte delle altre proposte lavorative.
Lo scontento di moltissimi fan è piuttosto noto, dato che aveva aperto un certo dibattito sui social. Del resto, Game of Thrones era diventato un vero e proprio fenomeno sociale.
House of the Dragon si ritrova, quindi, a raccogliere un’eredità tutt’altro che facile, dovendo fare i conti con una delle più importanti serie della storia della TV e, sicuramente, la più rilevante del genere fantasy (si parla sempre di televisione).
Dalla sua, House of the Dragon può vantare un elemento che dovrebbe tranquillizzare ogni fan storico: la sceneggiatura è interamente frutto della mente di Martin. La trama della serie, che uscirà il 22 agosto, è basata sul romanzo prequel “Fuoco e sangue”: la storia parla della guerra civile che sconvolse la Casa Targaryen e tutti i Sette Regni, portando all’apparente estinzione dei draghi. La vicenda si svolge 200 anni prima degli eventi di Game of Thrones.
Cosa rivela il nuovo trailer
Il trailer della serie è stato rilasciato il 6 maggio e si destreggia in un certo equilibrio. Riesce a dare qualche informazione, senza svelare troppo. La maggior parte dell’attenzione è data ad alcuni personaggi fondamentali della serie, in particolare a Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy), Alicent Hightower (Olivia Cooke), re Vyseris I (Paddy Considine) e Daemon Targaryen (Matt Smith).
In alcune delle scene, si capisce che re Vyseris I nomina come sue erede la figlia di primo letto, la giovane Rhaenyra, a cui i lord dei Sette Regni giurano fedeltà. Tuttavia, non tutti sembrano approvare questa scelta, in particolare la seconda moglie di Vyseris, Alicent Hightower. Dalla rivalità tra le due donne scaturirà la Danza dei Draghi.
