La Postepay permette di ricevere 300 euro al mese. Si tratta di una vecchia misura che viene riproposta da Poste Italiane. I dettagli
300 euro in più più fanno piacere a tutti. Se si ha un conto con le Poste Italiane, è possibile ricevere questo “regalo”. Il conto bancario alle Poste è molto diffuso tra gli italiani per due semplici motivi: la semplicità di utilizzo ed i bassissimi – praticamente nulli – costi di gestione.
Tramite Poste Italiane è possibile accedere a molti servizi aggiuntivi: si può stipulare l’assicurazione, aprire un libretto di risparmio o un fondo pensione, crearsi una carta di credito. Il servizio postale ha deciso di prorogare un servizio molto interessante.
CashBack con Poste Italiane
Poste Italiane ha deciso di prorogare le misura di CashBack, creata dal governo Conte ed abolita da quello Draghi. La misura prevedeva il rimborso di una percentuale per ogni pagamento che si effettuava in modo elettronico, quindi tracciabile. Si trattava di una misura creata ad hoc per contrastare l’evasione fiscale e premiare chi decideva di “collaborare” in quest’ottica.
Il governo Draghi ha deciso di abolire questo “incentivo”, ma Poste Italiane ha fatto sua la misura, che quindi è rimasta circoscritta a coloro che hanno un conto con il loro servizio.
La misura postale doveva scadere il 30 maggio, ma è stata prorogata fino al 30 giugno. In questo modo è possibile ottenere un rimborso massimo di 300 euro mensili.
Il primo passo da effettuare è quello di scaricare l’app Postepay ed associarvi il proprio bancomat o la propria carta di credito. Il servizio, infatti, non è utilizzabile se non c’è questa associazione.
Una volta svolto questo step basta procedere normalmente con i propri acquisti e poi si riceveranno i soldi indietro: come già detto, ovviamente, i pagamenti devono essere effettuati rigorosamente in maniera automatica. E’ possibile riottenere 1 euro per ogni 10 spesi. Il limite giornaliero è proprio di 10 euro, da qui il massimo di 300 euro al mese.
Anche per i ritardatari dell’ultimo minuto, che non sapevano di questa misura, c’è comunque la possibilità di ricevere indietro una discreta cifra – si tratta di circa 600 euro – se si decide di aderire al programma di rimborso deciso dalle Poste.