WhatsApp, il grande giorno è arrivato: finalmente sono disponibili

Dopo mesi di attesa gli utenti di WhatsApp potranno finalmente usare una delle funzioni annunciate da tempo: di cosa si tratta e come funziona.

Su WhatsApp è pronta a sbarcare una delle funzioni più attese dagli utenti. Infatti dopo mesi dall’annuncio è lo stesso Mark Zuckerberg a dichiarare l’esordio del roll-out: andiamo a vedere cosa sta succedendo.

Erano attese oramai da mesi e adesso finalmente le reazioni ai messaggi stanno sbarcando su WhatsApp. Infatti l’applicazione ha fatto il roll-out per il primo set di emoji per esprimere in modo rapido uno stato d’animo a proposito di un messaggio in chat. Come prevedibile si partirà dalle faccine, tra le quali troveremo: quella ride a crepapelle, quella stupita con la bocca ad “O”, quella commossa/triste con lacrimuccia, quindi l’immancabile cuore, le mani giunte a ringraziare e il pollice su.

A confermare il tutto ci ha pensato lo stesso Mark Zuckerberg con un breve post su Facebook, in cui annuncia che la funzione è in fase di roll-out. Quindi la diffusione non sarà immediata in tutto il mondo, ma potrebbe richiedere qualche giorno anche considerando i vari dispositivi e sistemi operativi. Ben presto inoltre le reazioni saranno ampliate con tutto il catalogo delle emoji. Le reazioni saranno mostrate come sticker e nei gruppi saranno anche conteggiate un po’ come avviene sotto ai post di Facebook. Per avere subito la funzione dovrete controllare di avere la versione più aggiornata di WhatsApp.

WhatsApp, arrivano anche i sondaggi: l’ultima grandissima novità

WhatsApp è sempre pronto ad aggiornarsi ed a lanciare numerose novità al suo interno. Tutti i tools infatti sono installati prima sulla Beta per poi arrivare sulla versione ufficiale. A scovare l’ultima funzione ci ha pensato WABetaInfo durante il roll-out della versione 2.2216.2. Quindi adesso l’applicazione di messaggistica istantanea è pronta a rendere ancora più entusiasmanti le chat con i nostri amici e colleghi. Infatti stanno per arrivare nelle nostre conversazioni anche i sondaggi.

Questa funzione è già presente in altri servizi di messaggistica, come ad esempio Telegram. Ancora una volta gli sviluppatori dell’app di Meta hanno deciso di prendere spunto dal colosso di Pavel Durov, ricreando una delle sue funzioni. Da diverso tempo però i vertici del colosso erano pronti ad introdurre questo strumento. Dopo i primi esperimenti, così, i developer hanno deciso di poter permettere all’utente anche di decidere l’orario in cui mandare il sondaggio.