Una bottiglia di vino in Italia è stata venduta da poco a una cifra incredibile: di quale si tratta e che caratteristiche organolettiche ha
Se si parla di aste, si possono trovare gli oggetti più impensabili venduti a prezzi esorbitanti. Questo perché le case d’asta sono luoghi frequentati da alcuni dei collezionisti più fanatici al mondo.
Uno degli elementi più amati e richiesti all’interno delle aste è proprio il vino. In effetti numerosi sono stati i casi di aste di vini, concluse a cifre da capogiro. Uno di questi è avvenuto proprio recentemente nella nostra Italia. Infatti la famosa casa d’asta Pandolfini si è aggiudicata una bottiglia di Musigny Domaine Leroy del 2008 a ben 67.375 euro. Record italiano per una bottiglia di 75cl.
In ogni caso, i record relativi a bottiglie di vino sono molteplici. Per esempio nel 2021 è stata venduta un prezioso Romanée Conti del 1985 a circa 900mila euro.
Poi a Gora in Georgia è stata ritrovata il vino più antico del mondo. Gli archeologi, hanno infatti rinvenuto tracce di vino in vasi di terracotta, risalente a circa 8mila anni fa.
Mentre sempre in Italia, la ditta Garbellotto di Conegliano, si è aggiudicata il record di botte più grande del mondo, capace di contenere circa 42.900 litri di vino.
L’asta da record e i vari vini pregiati
Grande successo dunque per l’asta di vini italiani e francesi, organizzata a Firenze da Pandolfini. L’evento, tenutosi il 27 e 28 aprile e stato caratterizzato da circa 573 lotti, incassando quasi un milione e mezzo di euro.
Le migliori aggiudicazioni dei vini italiani sono state: una bottiglia di Sassicaia Tenuta San Guido del 1985, venduta a 9.188 euro. Insieme ad una bottiglia di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno del 1945, venduta a 1.225 euro.
Altre cifre esorbitanti sono state, 18.375 euro per alcuni Château di Bordeaux o anche delle Château Margaux del 2000 vendute a circa 11.270 euro.
Ovviamente però la regina dell’asta è stata senza dubbio la bottiglia 75cl di Musigny Domaine Leroy. Partita dalla quotazione di 30.000 euro per essere poi venduta all’incredibile cifra di 67.365 euro.
“Una vendita eccezionale”, ha commentato il capo dipartimento Francesco Tanzi, aggiungendo che l’andamento dell’asta ha confermato la tenuta del settore di vini pregiati, nonostante le gravi crisi globali che stiamo vivendo.