Il primo maggio cade di domenica. Questa non è mai una buona notizia per i lavoratori, ma li attende un bonus in busta paga
Quando le festività cadono di domenica non è mai una buona notizia per i dipendenti. Quest’anno, infatti, anche il Primo Maggio sarà una domenica, però i lavoratori potranno festeggiare ugualmente, perché troveranno un bonus nella propria busta paga.
La buona notizia è che ci sarà un’aggiunta in busta paga, legata alla festività non goduta. Infatti, nei casi in cui un lavoratore non può godere della festività perché cade, già, in un giorno festivo, questa in busta paga verrà considerata come giornata lavorativa. L’unica eccezione è rappresentata dalla Pasqua che cade sempre di domenica. Nell’articolo 5 della legge 260 in merito alle disposizioni riguardo le ricorrenze festive vengono specificati gli obblighi del datore di lavoro. Quest’ultimo, infatti, oltre a corrispondere nelle festività il salario giornaliero ai propri dipendenti se questa cade di domenica, oltre alla normale retribuzione deve essere aggiunta “anche una ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera“. Per tale motivo questo primo maggio i dipendenti avranno diritto ad una maggiorazione in busta paga.
A chi va il bonus per il Primo Maggio
Il primo maggio, quindi cadrà di domenica. Questo porterà cambiamenti nello stipendio dei lavoratori. Se i giorni lavorativi per chi non lavora nel weekend sono 22, 26 per chi lavora anche il sabato, in questo caso diventeranno, rispettivamente, 23 e 27. Perché in busta paga questa prima domenica di maggio sarà considerata come lavorativa. Naturalmente non c’è un importo fisso, questo bonus varia da dipendente a dipendete. Perché è pari a quanto, solitamente, spetta al lavoratore per una giornata di lavoro. Ancora diverso è il discorso, invece, per chi sarà costretto a lavorare. Quest’ultimo troverà sul proprio salario un bonus ulteriore. In questo caso, infatti, alla normale retribuzione andrà aggiunto l’extra per lavoro festivo e per quello domenicale. I vari dipendenti quindi avranno un giorno di riposo in meno questo maggio, ma rimarranno comunque contenti per questa maggiorazione sul proprio stipendio.