Continua la ricollocazione dei canali del Digitale Terrestre. Nello specifico una regione è coinvolta nel nuovo cambiamento: tutti i dettagli.
Non finiscono mai le novità per il digitale terrestre che adesso è pronto al cambiamento in una nuova regione italiana. Infatti nello specifico si tratta della Calabria, andiamo quindi a vedere perché bisogna risintonizzare.
Nella giornata odierna, mercoledì 27 aprile, in altri 16 Comuni della Calabria parte la rivoluzione della tv digitale terreste di ultima generazione (dvb-t2). Infatti lo switch non è automatico e per continuare a vedere l’intera offerta tv si dovrà effettuare la risintonizzazione degli apparecchi televisivi. Tutta la programmazione nella regione sarà comunque visualizzabile al canale 821 mentre si può seguire L’Altro Corriere Tv sul canale 75.
Sono ben 16 i comuni calabresi coinvolti nel cambio. Infatti nel dettaglio si tratta di: Belvedere Marittimo; Bonifati; Cetraro; Diamante; Drapia; Fuscaldo; Grisolia; Paola; Praia a Mare; San Lucido; San Nicola Arcella; Sangineto; Santa Maria del Cedro; Scalea; Tortora; Verbicaro. Per visualizzare tutte le informazioni a riguardo sarà possibile consultare la pagina nuovatvdigitale.mise.gov.it.
Digitale Terrestre, a che punto siamo per il decoder gratis: le ultime
Il Mise, lo scorso 2 marzo, ha emanato un decreto con il quale stabilisce l’iter da seguire per ottenere il decoder. C’era un solo scoglio da superare, ossia capire i reali cittadini che avevano diritto al decoder gratuito. Il candidato doveva essere contemporaneamente over 70, pensionato e abbonato/esentato RAI. Quindi dopo aver valutato tutti i parametri il Ministero dello Sviluppo Economico ha trovato il metodo per incrociare questi dati ed individuare le persone aventi diritto.
Quindi per selezionare tutti gli aventi diritto al decoder gratuito saranno messi insieme i dati dell’Agenzia delle Entrate, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’INPS. Il Mise una volta capiti chi sono gli over 70 pensionati con reddito inferiore a 20 mila euro procederà con la scrematura, includendo solamente i residenti in Italia e con una TV a casa. Successivamente Poste Italiane riceverà gli indirizzi di casa dei pensionati aventi diritto. Tutto ciò non sarà automatico, ma sarà il cittadino a dover fare la richiesta.
L’unico intoppo è che la procedura per richiedere a casa gratuitamente il decoder per il DVB-T2 ancora non c’è. Per questo motivo il Mise è pronto a formalizzare in un apposito decreto. Ci vorrà del tempo, nonostante non ne sia rimasto molto, visto che lo switch-off è già iniziato. Al momento chi non è in grado di vedere i primi nove canali potrà comunque usufruire del Bonus TV 2022 con o senza rottamazione dell’usato, già disponibile in negozio.