Dopo quasi un mese dalla cerimonia degli Oscar 2022, in cui Will Smith ha istintivamente schiaffeggiato Chris Rock, si ritorna a parlare dell’accaduto. Questa volta però è proprio il comico a menzionarlo durante un suo spettacolo a Baltimora.
L’avvenimento che ha reso la cerimonia degli Oscar 2022 una delle più discusse degli ultimi anni, riguarda senza ombra di dubbio il gesto compiuto dal famigerato attore Will Smith nei confronti di Chris Rock.
Infatti di seguito ad una battuta del comico sulla moglie dell’attore, Jada Pinkett Smith, riguardante la sua malattia; Smith si sarebbe alzato, tirando uno schiaffo sulla faccia a Chris Rock. Gesto che ha creato un grande sgomento durante la cerimonia e che poi nei giorni a seguire si è trasformato in un vero e proprio scandalo mediatico.
A seguito di quanto è accaduto, nonostante l’attore si sia scusato pubblicamente, è stato bandito per 10 anni da qualunque cerimonia organizzata dall’Academy. Per non parlare dell’aggressione mediatica a cui è stato esposto e addirittura, si parla anche di crisi con la stessa Jada Pinkett.
Chris Rock: cosa ha detto sullo schiaffo di Will Smith
Il comico dopo l’accaduto ha preferito non esprimersi in nessun modo. Infatti, durante un suo show avvenuto a Boston qualche giorno dopo la cerimonia dell’Academy, ha esplicitamente espresso di non volerne parlare e di voler prima capire cosa era successo.
Il “silenzio stampa” di Rock però è durato fino a venerdì scorso, quando nel corso di uno spettacolo al Lyric Performing Arts Centre di Baltimora, il comico ha deciso di dedicare una piccola battuta all’argomento: “Sto bene. Sto bene. Sono guarito da tagli e lividi, per la maggior parte”.
In ogni caso lo spettacolo ha avuto un grandissimo successo. Il pubblico ha espresso grande solidarietà nei confronti di Chris Rock e addirittura pare che fuori al locale a Baltimora un fan abbia mostrato una maglia con il logo di G. J. Jane (il soldato Jane, in riferimento al film che ha scatenato la reazione di Will Smith).
In ogni caso quello che è accaduto lo scorso 27 marzo è sicuramente un gesto da condannare, in quanto la violenza non può essere mai giustificata. Fatto sta che il comico non ha mai espresso la volontà di voler denunciare l’attore, quasi come se provasse empatia nei confronti di una situazione umana e familiare comunque molto delicata.