Anche per quest’anno sarà possibile ottenere il bonus zanzariera: scopriamo come fare per accedervi
Si avvicina la stagione estiva e comincia l’incubo delle zanzare e talvolta oltre che pungere possono essere davvero fastidiose la notte quando non ci lasciano dormire.
Per fortuna, anche nel 2022 si potrà beneficiare del bonus per installare zanzariere nella nostre abitazione. Tale intervento fa parte dell’ecobonus al 50% che consente lo sgravio fiscale per l’acquisto e l’installazione delle zanzariere e per la rimozione degli eventuali sistemi preesistenti. Per l’anno corrente l’importo detraibile per tali lavori di efficientamento energetico sono pari ad un massimo di 60.000 euro. La detrazione Irpef è ripartita in 10 rate di pari importo suddivise nei successivi 10 anni.
Nel caso in cui si voglia procedere con l’installazione di zanzariere, tale operazione sarà inglobata nelle detrazioni fiscali per schermature solari. Si tratta cioè di quei dispositivi che hanno la capacità di schermare la luce solare e perfezionare l’efficienza energetica dell’immobile.
Inoltre, è importante che proteggano una superficie vetrata (come una finestra o porta a vetri) esposta al sole negli orientamenti da Est a Ovest passando per Sud. Le zanzariere devono anche essere regolabili, cioè l’utente deve essere in grado di gestirle in funzione della radiazione solare. L’Enea ha stabilito che per ritenere una zanzariera come schermatura solare il valore Gtot complessivo tra zanzariera e vetrata deve essere inferiore a 0,35. Per poter beneficiare dell’incentivo, le zanzariere possono essere montate su immobili di qualsiasi categoria catastale.
Si deve trattare, però, di immobili già esistenti e in regola con il pagamento di tributi e oneri. Possono godere di tale misura i proprietari di unità immobiliari, i nudi proprietari e qualsiasi soggetto che abbia un diritto di godimento reale sull’immobile. Per ottenere l’incentivo è fondamentale rendere noto all’Enea dei dati dell’intervento. L’avviso può essere effettuato dal diretto interessato della detrazione fiscale che ha pagato l’intervento o da un tecnico intermediario. Tale comunicazione. però, deve avvenire entro 90 giorni del termine dei lavori o dall’avvenuto collaudo degli stessi mediante l’apposita piattaforma.
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