L’ultimo aggiornamento di WhatsApp esclude dal servizio diversi tipi di smartphone. Andiamo a scoprire quali sono e perché non potranno utilizzare l’app.
Sono sempre tanti gli aggiornamenti presenti su WhatsApp, ma l’ultimo esclude dal servizio diversi tipi di smartphone. Infatti alcuni di questi sono troppo obsoleti per aggiornare l’applicazione di messaggistica: ecco quali sono.
Non finiscono mai gli aggiornamenti su WhatsApp, con l’applicazione di messaggistica che è tornata a modificare la policy mentre sono in corso i primi test riguardanti i nuovi messaggi vocali che potranno essere inviati sul servizio di Meta. Da oggi 1 aprile quindi l’app non funzionerà più su alcuni modelli. Nello specifico stiamo parlando di tutti quegli smartphone er Android 4.0.4 ed iOS 9.
Questo vuol dire che sarà necessario cambiare smartphone per poter continuare ad utilizzare WhatsApp. Come sempre tale decisione arriva dalla scelta di WhatsApp di soffermarsi sulle versioni più recenti dei sistemi operativi, per apportare ulteriori migliorie all’applicazione. Inoltre tutti gli iPhone con iOS 9, infatti, non sono più supportati nemmeno da Apple e non sono più al passo con i tempi. Stessa situazione è riservata anche a coloro che hanno un telefono con il sistema operativo KaiOs.
Di seguito la lista completa degli smartphone coinvolti:
Sono tantissimi gli aggiornamenti che stanno arrivando su WhatsApp in questo periodo. L’ultimo update sulla piattaforma dovrebbe riguardare i messaggi vocali. Ancora una volta a rivelare la notizia ci hanno pensato i portali specializzati di Engadget e TechCrunch. Nel dettaglio le grandi novità riguarderanno: aspetti come la velocità di riproduzione e la comodità di utilizzo di questo modo di chattare.
Per gli utenti desta grande curiosità soprattutto il playback a 1,5x o 2x e la possibilità di riprodurre i messaggi vocali al di fuori della singola chat in cui sono stati inviati. Infatti è stato introdotto un lettore che permetterà di ascoltare gli audio anche chattando in altre conversazioni rispetto a quella di riferimento. Inoltre a breve tutti gli utenti potranno riascoltare un audio prima di inviarlo, con la funzione che sbarcherà anche su Android.
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