Un attacco hacker ha bloccato tutto il lavoro intorno a Dragon Ball Super: Super Hero. Cosa sta succedendo? Scopriamo la verità.
Il mondo di Dragon Ball ha permesso ad intere generazioni di crescere con le avventura di Goku e dei suoi amici. Sin da bambini, infatti, abbiamo avuto modo di vedere in tv le vicende che hanno caratterizzato la Terra nell’universo ideato da Akira Toriyama. Nell’ultimo periodo, ovviamente, si attende con ansia l’uscita dei nuovi prodotti del brand, ma ci sono delle importanti, e purtroppo non positive, novità.
Il 2022, nell’economia del mondo di Dragon Ball, avrebbe dovuto rappresentare uno snodo cruciale. La pianificazione intorno ai progetti che avrebbero dovuto vedere la luce nel corso di quest’anno è iniziata nel lontano 2018. Il lungometraggio Dragon Ball Super: Super Hero avrebbe dovuto rappresentare una svolta innovativa nell’universo del manga. A detta dei produttori, infatti, il contenuto cinematografico rappresenterebbe una vera e propria svolta in fatto di qualità. Non solo per quello che riguarda le animazioni, ma anche e soprattutto per le tecniche utilizzate. Sebbene in team si sia ritenuto soddisfatto, per i fan arriva una mazzata che lascia l’amaro in bocca.
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Dragon Ball Super: cosa sta succedendo dopo l’attacco hacker
Nelle ultime ore, causa di un attacco hacker perpetrato ai danni della Toei Animation (casa produttrice di Dragon Ball), i nuovi progetti subiranno dei ritardi nello sviluppo e nella distribuzione. I fan della saga lo sapranno già: il lungometraggio avrebbe dovuto vedere la luce il prossimo 22 aprile. Si trattava di una data molto significativa perché in Giappone non si attendeva altro. La conseguenza diretta dell’attacco hacker è un ritardo nell’uscita del prodotto con la conseguente variazione a seconda di ciascun paese e regione.
Questo film, il ventunesimo che approda nel mondo della cinematografia che si rifà al mondo di Dragon Ball, è attesissimo. Rispetto al passato, questa volta i veri e propri protagonisti saranno principalmente Junior e Gohan. Si tratta di una coppia di combattenti che risale agli albori della storia. Alla morte di Goku nello scontro con Radish, infatti, il sodalizio tra il figlio del Sayan e il namecciano ha avuto inizio e non si è mai più interrotto. La notizia dell’attacco hacker, quindi, ha sicuramente deluso tutti i fan che non aspettavano altro.
