L’Agenzia delle Entrate ha dato istruzioni precise per poter beneficiare del nuovo bonus a favore delle imprese: tutti i dettagli
L’Agenzia delle Entrate ha reso nota una guida che consente alle imprese energivore, ossia quelle che segnalano un alto consumo di energia elettrica, di poter beneficiare del bonus previsto dal decreto Sostegni-ter. Nello specifico, l’articolo 15 del decreto Sostegni-ter ha previsto il “bonus energia” per le imprese.
L’incentivo verrà concesso come credito d’imposta, pari al 20% dei costi affrontati per la componente energetica acquistata e consumata nei primi tre mesi del 2022, da gennaio fino a fine marzo. La misura ha l’obiettivo di concedere alle imprese che si fanno carico di un alto impatto dei costi energetici una parziale compensazione dei costi extra affrontati, dovuti dal forte aumento del prezzo dell’energia. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la risoluzione n. 13/E pubblicata il 21 marzo introduce un codice tributo che sarà sfruttabile dalle aziende in possesso dei requisiti per beneficiare all’agevolazione. Così come indicato nel decreto del Mise del 21 dicembre 2017.
Nuovo Bonus a supporto delle imprese: tutti i requisiti per accedervi
L’incentivo sarà usufruibile soltanto in compensazione: non concorre alla formazione del reddito di impresa e all’imponibile IRAP. Inoltre, si potrà aggiungere anche ad altre agevolazioni sui costi dell’energia. L’unico limite è che il totale dagli aiuti non superi il costo della bolletta. Uno dei requisiti necessari per accedere al bonus, è che la media dei costi per KWh della componente energia elettrica nell’ultimo trimestre 2021, al netto delle imposte e dei sussidi, sia maggiore del 30% rispetto alla media delle spese relative all’ultimo trimestre del 2019.
Il codice tributo da usare per godere del credito d’imposta è “6960“. Tale combinazione deve essere inserita nel modello F24 nella “sezione Erario”, alla voce “importi a credito compensati“. Mentre, nei casi in cui l’avente diritto debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati“. Inoltre, il modello F24 può essere inoltrato soltanto attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Di seguito le altre novità introdotte dal Decreto sostegni ter:
- Proroga rottamazione ter
- Proroga bonus terme
- Al via l’aggiornamento GPS
- Permesso di soggiorno ai remote workers
- 40 milioni ai lavoratori dello spettacolo
- Proroga cessione crediti
- Novità infrastrutture e trasporti
- Fondi e aiuti per i Comuni
- Più ristori per il turismo e wedding
- Assunzioni per 1.300 allievi agenti di Polizia