A breve arriverà l’ora legale, che durerà fino ad ottobre, che permette di spostare le lancette avanti di 60 minuti: come e quando farlo
L’ingresso della primavera, come ogni anno, comporta cambiamenti e novità. C’è chi decide di rimettersi in forma in vista dell’estate, chi sceglie di cominciare a mangiare meglio e più sano. Insomma, l’arrivo delle belle giornate stimola le persone a fare di più dopo un periodo invernale di generale e naturale pigrizia.
C’è, però, una cosa che arriva ogni anno puntuale e permette di godere pienamente dell’allungarsi delle giornate è il cambio d’orario. È risaputo, infatti che in questo periodo si spostano le lancette in avanti di un’ora entrando nell’ora legale. Come e quando bisogna modificare l’orario di sveglie, orologi in casa e da polso nel corso del 2022? Scopriamo insieme tutto quello che bisogna sapere.
Siamo anche su Telegram: seguici per tutte le novità!
Ora legale nel 2022: come e quando spostare le lancette
Nella notte tra sabato 26 marzo e domenica 27 le lancette dell’orologio andranno spostate un’ora avanti a partire dalle 02.00. Da quel momento in poi, quindi, si passerà dall’ora comunemente segnata sugli orologi a quella legale facendo uno scatto di 60 minuti in avanti. L’ora legale resterà in vigore fino alla notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022. Per quale motivo si attua questo spostamento delle lancette? Semplice, le giornate in questo lasso di tempo “si allungano” e questo permette di usufruire al massimo della luce del sole. Un ottimo modo anche per risparmiare sulla corrente elettrica perché le luci in casa si accenderanno molto più tardi.
Ora, avendo esaustivamente chiarito il quando, resta da capire il come. Tutti sapranno, ovviamente, che per smartphone, tablet, computer e dispositivi smart di ogni genere regolano in automatico l’orario. In questo caso, quindi, non bisognerà ricordarsi di modificare nulla perché il cambiamento avverrà da solo. In casa, però, sono tanti i dispositivi elettronici che non hanno le impostazioni orarie che si modificano in automatico. Stiamo parlando, ad esempio, del forno, del microonde che, non essendo collegati alla rete, non possono aggiornare l’orario sul proprio display. Lo stesso vale per tutti gli orologi analogici, sia da polso che quelli da muro, ma anche per le sveglie da comodino. Ovviamente non sarà necessario svegliarsi in piena notte solo per spostare le lancette in avanti di un’ora. Al mattino della data indicata in precedenza basterà ricordarsi di cambiare l’ora manualmente laddove ce ne fosse bisogno.