Pensioni aprile, previsti ancora importi più alti: altro cambio a maggio

Ad aprile previsti ancora importi delle pensioni più alte e in anticipo. Tuttavia le cose potrebbero cambiare: scopriamo perché 

Ad aprile, ancora una volta, le pensioni saranno versate in anticipo. Potrebbe essere, però, l’ultimo mese. Come sappiamo, infatti, il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid.

Pensioni aprile
Pensioni di aprile: importi più alti e in anticipo (Fonte: Pixabay)

Ciò significa che dal mese prossimo tutto dovrebbe tornare come prima della pandemia. Gli assegni pensionistici, quindi, potrebbero essere nuovamente pagati il primo giorno bancabile del mese di riferimento. Poste italiane, dunque, ancora una volta, si impegna a garantire l’erogazione dei propri servizi nel rispetto delle disposizioni Covid.

Dunque, la mensilità di aprile invece viene ancora erogata prima, seguendo il consueto sistema a scaglioni di INPS e Poste Italiane, a seconda dell’iniziale del proprio cognome.
Le pensioni del mese di aprile per i pensionati titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution saranno versate in anticipo.

Pensioni di aprile: il calendario delle date

Pensioni marzo
Il calendario delle date ad aprile (Fonte: Pixabay)

Per coloro che ritirano la pensione direttamente allo sportello delle Poste, come sempre, le date sono state suddivise in base alle iniziali del cognome degli aventi diritto. Di seguito il calendario:

  • dalla A alla B a partire da venerdì 25 marzo;
  • dalla C alla D a partire da sabato 26 marzo;
  • dalla E alla K a partire da lunedì 28 marzo;
  • dalla L alla O a partire da martedì 29 marzo;
  • dalla P alla R a partire da mercoledì 30 marzo;
  • dalla S alla Z a partire da giovedì 31 marzo.

Inoltre, per i pensionati di età pari o superiore a 75 anni, possono delegare al ritiro delle somme spettanti i Carabinieri, ricevendole, in tal modo, la somma direttamente presso il proprio domicilio.

Tuttavia, il pagamento delle pensioni di aprile sarà anticipata soltanto per coloro che ritirano la pensione direttamente presso gli uffici di Poste italiane. Per gli altri, invece, chi riceve direttamente l’accredito sul proprio conto, postale o bancario, il giorno del versamento rimarrà il primo giorno bancabile del mese, che in questo caso è venerdì 1° aprile.

Inoltre, anche per il mese di aprile gli importi delle pensioni saranno più alti. L’aumento delle pensioni è dovuto a due importanti novità: l’applicazione da parte dell’INPS delle nuove aliquote IRPEF e detrazioni previste dall’ultima Legge di Bilancio 2022, e la rivalutazione delle pensioni. Ciò ha consentito ai pensionati italiani un aumento dell’1,7% dell’importo della pensione.

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