Digitale Terrestre, sta per arrivare il decoder gratis: a che punto siamo

E’ in arrivo il decoder gratis che permetterà agli italiani di vedere i canali del digitale terrstre: a che punto siamo con la procedura.

Per tutti gli italiani che ne hanno diritto sta per arrivare il decoder gratis per vedere tutti i canali del nuovo digitale terrestre. Andiamo quindi a scoprire a che punto è la procedura e quando sarà possibile riceverlo.

Digitale Terrestre
Il nuovo decoder del digitale terrestre (Via Screenshot)

Finalmente è arrivato il giorno dello switch-off al DVB-T2, con tutti i canali nazionali che sono passati alla codifica MPEG-4. In molti però si sono chiesti che fine abbia fatto il decoder gratis che il Governo doveva inviare a casa degli anziani a basso reddito, con spedizione gratuita tramite Poste Italiane. Infatti si è persa ogni traccia di questo provvedimento anche nella Legge di Bilancio del 2022. In realtà però qualcosa sta accedendo negli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico.

Infatti proprio il Mise, lo scorso 2 marzo, ha emanato un decreto con il quale stabilisce l’iter da seguire per ottenere il decoder. C’era un solo scoglio da superare, ossia capire i reali cittadini che avevano diritto al decoder gratuito. Il candidato doveva essere contemporaneamente over 70, pensionato e abbonato/esentato RAI. Quindi dopo aver valutato tutti i parametri il Ministero dello Sviluppo Economico ha trovato il metodo per incrociare questi dati ed individuare le persone aventi diritto. Andiamo quindi a vedere la procedura per ottenere il decoder gratuito a casa.

Digitale Terrestre, in arrivo il decoder gratis: la procedura

Digitale terrestre
Tutto il procedimento per ottenere il dispositivo gratuito (Via Screenshot)

Quindi per selezionare tutti gli aventi diritto al decoder gratuito saranno messi insieme i dati dell’Agenzia delle Entrate, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’INPS. Il Mise una volta capiti chi sono gli over 70 pensionati con reddito inferiore a 20 mila euro procederà con la scrematura, includendo solamente i residenti in Italia e con una TV a casa. Successivamente Poste Italiane riceverà gli indirizzi di casa dei pensionati aventi diritto. Tutto ciò non sarà automatico, ma sarà il cittadino a dover fare la richiesta.

L’unico intoppo è che la procedura per richiedere a casa gratuitamente il decoder per il DVB-T2 ancora non c’è. Per questo motivo il Mise è pronto a formalizzare in un apposito decreto. Ci vorrà del tempo, nonostante non ne sia rimasto molto, visto che lo switch-off è già iniziato. Al momento chi non è in grado di vedere i primi nove canali potrà comunque usufruire del Bonus TV 2022 con o senza rottamazione dell’usato, già disponibile in negozio.

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