L’Agenzia delle Entrate ha reso noto una nuova misura in materia di rateizzazione a favore di chi ha un debito: scopriamo a chi spetta
L’Agenzia delle Entrate ha introdotto delle importante novità in materia di rateizzazione previste nel decreto Milleproroghe.
Tale misura è concessa a favori di chi ha un debito e riceve una cartella di pagamento. Così come indicato sul sito, la rateizzazione è concessa a tutti i soggetti che presentano richiesta, le domande sono differenziate in base all’entità del debito ed alle condizioni economiche dichiarate o documentate.
La novità , in base a quanto si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, “è rivolta a quei contribuenti con piani di rateizzazione decaduti prima della sospensione dell’attività di riscossione conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Quindi prima dell’8 marzo 2020 o del 21 febbraio 2020 per i soli contribuenti che, alla stessa data, avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nei comuni della cosiddetta zona rossa”. Di seguito i casi in cui c’è decadenza secondo quanto stabilito dall’Agenzia:
- assoggettamento del richiedente ad una procedura concorsuale;
- decesso del richiedente;
- società cancellate dal registro delle imprese;
- inadempienza per mancato pagamento di alcune delle rate del piano di ammortamento
Dunque, coloro che rientrano in questa categoria di soggetti, potrà presentare una nuova richiesta di dilazione per gli importi ancora da versare senza il bisogno di saldare le rate scadute del precedente piano di pagamento. Fino ad oggi, tale requisito era necessario per per accedere alla rateizzazione sia per i medesimi debiti che per gli altri maturati.
Nuova rateizzazione delle cartelle esattoriali: i termini per presentare l’istanza
La domanda può essere inoltrata entro il 30 aprile 2022. Restano, perciò, ancora due mesi per approfittare di tale opportunità.
Inoltre, l’Agenzia ha chiarito che “per i nuovi provvedimenti di accoglimento delle richieste di rateizzazione. La decadenza dai piani viene stabilita nel caso di mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive”. Tra l’altro, l’Agenzia concede anche un’altra possibilità a favore dei contribuenti. Infatti, coloro che hanno già ottenuto un piano di rateizzazione non decaduto, ma teme di non poterlo rispettare a causa delle disastrate condizioni economiche, potrà chiedere di dilazionare i tempi di pagamento delle rate presentando un’apposita istanza. Tuttavia, la proroga sarà concessa una volta soltanto e può essere:
- ordinaria, fino a un massimo di ulteriori 72 rate (6 anni)
- straordinaria, fino a un massimo di 120 rate (10 anni).