Instagram e Facebook chiudono per sempre in Europa

Arrivano parole forti dai responsabili di Meta, pronti a chiudere Facebook e Instagram in Europa: che cosa sta succedendo.

Tremano gli utenti di Facebook ed Instagram, che si vedono minacciati direttamente dai vertici di Meta. I due social potrebbero chiudere in Europa per delle ragioni molto chiare: scopriamo quali sono.

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La decisione del colosso dei social network (Via Screenshot)

Nel corso della settimana scorsa su Facebook si è abbattuto un vero e proprio terremoto, specialmente per quanto riguarda il mercato azionario. Infatti con il calo del colosso di Mark Zuckerberg, in borsa sono calati anche tutti gli altri titoli proprio di questo settore. Nella trimestrale di Meta però c’è un “avvertimento” per gli utenti europei. La compagnia è arrivata quindi a minacciare la chiusura di Facebook e Instagram.

È quindi sbucata fuori una relazione che ha accompagnato la conference call. Infatti al termine di questa conferenza telefonica è uscito fuori che Facebook potrebbe essere costretta a non essere più in grado di offrire alcuni prodotti e servizi. I servizi in questione, però, sono proprio Facebook e Instagram che potrebbero finire di funzionare in Europa a causa del nuovo quadro normativo per quanto concerne il trasferimento dati.

Meta, Facebook ed Instagram potranno smettere di funzionare in Europa: il comunicato

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Mark Zuckerberg al Congresso dell’Unione Europea (viaq Getty Images)

Meta ha quindi specificato che il motivo verso un mancato funzionamento di Facebook ed Instagram in Europa potrebbe essere il nuovo quadro normativo per quanto concerne il trasferimento dati. Nel comunicato il colosso afferma: “​Se non siamo in grado di trasferire dati tra paesi e regioni in cui operiamo, o se ci è vietato condividere dati tra i nostri prodotti e servizi, potremmo non essere più in grado di offrire servizi o di indirizzare gli annunci“. Quindi è probabile la chiusura dei due servizi in Europa.

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Nella diatriba tra Meta e l’Unione Europea ad avere la peggio potrebbero essere proprio gli utenti dei social. Inoltre il vicepresidente degli affari globali Nick Clegg ha precisato a CityAM che non si è trattato di un semplice avvertimento. Per questo motivo Clegg ha chiesto alle autorità di adottare un approccio proporzionato e pragmatico per ridurre al minimo le interruzioni per le molte migliaia di aziende che hanno fatto affidamento in buona fede a questi meccanismi.

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Nonostante le varie paure, un portavoce di Meta ha assicurato che il colosso non ha alcuna intenzione di ritirarsi dal mercato europeo. All’interno del comunicato il colosso ha ribadito: “Meta, come molte altre aziende, organizzazioni e servizi, si basa sul trasferimento di dati tra l’UE e gli Stati Uniti per poter offrire servizi globali. Come altre aziende, per fornire un servizio globale, seguiamo le regole europee e ci basiamo sulle Clausole Contrattuali Tipo (Standard Contractual Clauses) e su adeguate misure di protezione dei dati“. Adesso resterà da capire se l’Unione Europea verrà incontro al colosso dei social network.

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