Cassa integrazione, l’assegno mensile aumenta: chi riceverà di più

La cassa integrazione è una misura a favore del lavoratore sospeso temporaneamente dal proprio impiego: di quanto aumenta l’assegno nel 2022

La cassa integrazioni è una prestazione economica, erogata dall’INPS o dall’INPGI, a beneficio dei lavoratori sospesi dal proprio impiego o nel caso in cui lavorino a orario ridotto.

Cassa integrazione
Cassa integrazione (Fonte: Pixabay)

Può essere ordinaria con risorse degli stessi INPS o INPGI e straordinaria con risorse del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. In tal modo si va incontro alle aziende che si trovano in difficoltà, esonerandole dai costi della manodopera che temporaneamente non utilizzano. L’Inps ha dato delle indicazioni in merito alle nuove misure sulla cassa integrazione che sono entrate in vigore con l’attuazione dell’ultima legge di bilancio. Con le nuove regole potranno beneficiare di tale sostegno non soltanto i dipendenti con contratto subordinato ma anche i lavoratori a domicilio e gli apprendisti.

Cassa integrazione: i nuovi importi per il 2022

Cassa integrazione
Cassa integrazione (Fonte: Facebook)

Una circolare dell’istituto chiarisce che nel 2022, per gli stipendi fino a 2.159 euro, l’importo massimo dell’assegno è pari a 1.199 euro mensili lordi e 1.129 netti.
Invece, per coloro i quali hanno un reddito da lavoro pari o inferiore a 2.159,48 euro, fino all’anno scorso era in vigore un importo massimo di 998 euro lordi. Ciò diminuiva tantissimo l’assegno rispetto al massimo stabilito all’80% dell’ultima retribuzione.

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Inoltre, l’anzianità minima di impiego effettivo che i lavoratori devono possedere per poter godere di tale misura verrà ridotta da 90 a 30 giorni.  Per quanto riguarda, invece,  le retribuzioni al di sotto dei 1.200 euro lordi: in tal caso l’80% era comunque inferiore al primo tetto. Per quelle superiori a 2.159 euro, l’importo massimo corrisponde 1.439,66 euro.

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Il ministero del Lavoro, con una nota, «Riforma degli ammortizzatori sociali», ha spiegato che la legge di bilancio allarga il pubblico dei beneficiari delle integrazioni salariali. Inoltre, la misura estende la Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo), la Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs), i Fondi di solidarietà bilaterali e il Fondo di integrazione salariale (Fis) anche ai lavoratori a domicilio e agli apprendisti. Per quanto riguarda, invece, le nuove regole è già cominciato il dibattito, in tal modo non vanno incontro agli interessi di associazioni del commercio e piccolissime imprese, che in cambio della copertura dovranno pagare contributi aggiuntivi. Tuttavia, è necessario chiarire che varranno soltanto per le sospensioni dal lavoro richieste nel 2022. Dunque queste novità non valgono anche per quelle arrivate nel 2021, anche se riferite a periodi che cadono anche quest’anno.

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