La legge di Bilancio ha protratto il bonus assunzioni fino al 30 giugno 2022, che permette di risparmiare sui costi di una nuova assunzione: tutti i dettagli
Il Governo ha previsto una proroga del bonus assunzioni fino al 30 giugno 2022. Si fa riferimento ad una serie di provvedimenti che permettono di risparmiare sui costi nelle ipotesi di assunzione di un nuovo dipendente che abbia specifici requisiti.
Ad annunciarlo è l’Inps con la nota numero 403 del 26 gennaio 2022 in cui elenca le misure prorogate, ossia: l’esonero per l’occupazione giovanile, l’esonero per l’occupazione femminile e la decontribuzione Sud. Tali agevolazioni riguarderanno tre diverse categorie di soggetti:
- i giovani che non abbiano compiuto i 36 anni di età
- le donne svantaggiate
- i lavoratori del Sud Italia, per il mantenimento dell’occupazione nelle Regioni del Mezzogiorno
Bonus assunzioni: tutti i requisiti necessari per ottenerlo
L’Inps ha riferito che dopo la proroga e il via libera all’approvazione del provvedimento da parte della Commissione Ue, gli aiuti in oggetto troveranno applicazione anche in riferimento agli eventi incentivati ricompresi nel periodo che va dal 1° gennaio 2022 e il 30 giugno. L’agevolazione rappresenta un esonero contributivo al 100% per un arco di tempo nel massimo di 36 mesi. Potranno beneficiare i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato lavoratori che non hanno ancora compiuto i 36 anni.
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L’incentivo si applica anche nelle ipotesi di trasformazione del rapporto da determinato a indeterminato. Tuttavia, non sono ricompresi i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico.
Inoltre, con il bonus per l’assunzione di donne svantaggiate l’esonero contributivo sarà pari al 100% fino a fine giugno. In ogni caso, l’esenzione non può superare la soglia dei 6.000 euro all’anno.
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Di seguito tutti i requisiti per fare richiesta:
- almeno 50 di età e disoccupata da oltre 12 mesi;
- qualsiasi età e priva di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
- donne residenti in Regioni ammissibili ai finanziamenti e senza impiego da 6 mesi;
- donne che svolgano professioni in ambiti con forte disparità di genere e senza impiego da 6 mesi
Per quanto riguarda, invece, il bonus decontribuzione Sud, l’incentivo è rivolto alle assunzioni effettuate dalle aziende che operano in: Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Umbria, Abruzzo e Molise. In tal caso, la percentuale della contribuzione è più bassa, in quanto viene esonerato il 30% del totale dei contributi previdenziali.
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