Bonus terme prorogato fino al 31 marzo: cosa fare per non farselo scappare

Il decreto sostegni ter ha prorogato la data di scadenza del bonus terme fino al 31 marzo 2022: scopriamo come fare per prenotarsi

Le prenotazioni per ottenere il bonus terme sono ormai chiuse da molto tempo, gli oltre 50 milioni di euro di fondi stanziati sono terminati in pochissimi tempo, in ben quattro ore. Si tratta di un’agevolazione che ha consentito al cittadino di beneficiare prenotando i servizi termali presso uno stabilimento da lui prescelto con uno sconto massimo di 200 euro.

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Terme in Toscana (via pixabay)

Invitalia ha erogato circa 250 mila voucher. Potevano fare richiesta tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti legati al nucleo familiare e senza limiti di ISEE.  Una volta richiesto, l’incentivo va usato entro 60 giorni, presso la struttura prescelta.

Altrimenti, l’importo corrispondente al voucher torna a disposizione degli altri utenti nell’apposito fondo. Così facendo coloro che non hanno ottenuto l’incentivo potrebbero riuscirci nei prossimi mesi. In ogni caso, bisognerà attendere qualche mese, in quanto tra cancellazioni e ritardi, parte dei fondi del bonus potranno tornare nuovamente disponibili.

Bonus terme: come fare per poter ottenere la proroga

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Bonus terme (Fonte: Getty Images)

La scadenza del bonus terme era inizialmente prevista per l’8 gennaio, tuttavia il decreto Sostegni Ter ha prorogata la data entro la quale si può usufruire dell’incentivo. Attualmente, dunque, il termine scadrà il 31 marzo 2022. Bisogna, però, specificare, che ciò non dà la possibilità di presentare domanda. La proroga, infatti, fa riferimento soltanto ad un prolungamento del termine per poter utilizzare il bonus per coloro che sono risultati già beneficiari.

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Tale incentivo non è legato al reddito, quindi per poterne usufruire non è necessaria la prescrizione del medico. Inoltre, qualora il servizio comporti un costo maggiore, la parte eccedente resterà a carico del soggetto che lo ha richiesto. Il voucher non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito, né in cambio di un corrispettivo in denaro. In ogni caso è compito della struttura verificare che non ci siano già altre prenotazioni a nome dello stesso utente e prenotare il buono.

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Con una nota, Federterme aveva chiesto al governo proprio la proroga dei termini di fruizione viste le moltissime disdette di queste settimane a causa del rapido diffondersi della variante Omicron. Così, con il nuovo decreto Sostegni, l’esecutivo ha prorogato i termini di fruizione. Dunque, coloro che erano già in possesso di una prenotazione potranno rivolgersi ora alla struttura e fissare un nuovo appuntamento.

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