Il bonus acqua viene incontro alle famiglie in difficoltà: che cos’è, chi può richiederlo e come si fa domanda. Tutte le info utili
Un nuovo aiuto per le famiglie in difficoltà. Il bonus acqua è una misura introdotta per far fronte alle spese delle famiglie in difficoltà (economica e sociale). La finalità è ridurre la spesa per il servizio idrico di queste famiglie ed è destinata anche ai titolari di reddito o pensione di cittadinanza.
Cosa significa? L’utente non dovrà pagare il quantitativo minimo di acqua previsto a persona all’anno, un esonero stabilito nella misura di 50 litri al giorno a persona e corrispondente ai fabbisogni essenziali di ciascuno. La tariffa agevolata non è unica per tutta l’Italia, per conoscere il valore del bonus l’utente dovrà seguire la seguente procedura. Consultare il sito del gestore e ricercare il corrispettivo previsto per 18,25 metri cubi di acqua all’anno per persona.
Dal 2021 i bonus sociali per la fornitura di energia elettrica, gas e agevolazioni per il servizio idrico (come appunto il bonus acqua) sono riconosciuti automaticamente a chi ne ha diritto perché rientra nei limiti di reddito previsti per l’aiuto statale. Dal 1° gennaio dello scorso anno non è più necessario presentare richiesta presso il proprio Comune o il CAF. È sufficiente che il cittadino o il nucleo familiare che intenda richiedere il bonus presenti la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione del proprio ISEE. Se l’ISEE risulterà nei limiti previsti per l’agevolazione, avverrà l’accredito automatico.
Bonus acqua: quali requisiti, chi può fare richiesta
Quali sono i requisiti ISEE per richiedere il bonus:
- ISEE non superiore a 8.265 euro;
- ISEE non superiore a 20.000 euro con un minimo di 4 figli a carico.
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I titolari del Reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza potranno richiedere l’agevolazione in caso di indicatore della situazione economica ISEE non superiore a 8.265 euro. Il bonus acqua sarà destinato ugualmente agli utenti diretti (titolari di una fornitura ad uso domestico residente) e a quelli indiretti (chi utilizza un servizio di acquedotto condominiale) se in condizioni di disagio economico e sociale.
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La durata del bonus. L’agevolazione ha una durata di dodici mesi dalla data di ammissione alla riduzione e la cifra del bonus acqua viene detratta direttamente dalla bolletta. All’interno della bolletta sarà riportata una parte del bonus proporzionale al periodo cui fa riferimento la spesa idrica.
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