Campania zona gialla da lunedì: cosa cambia rispetto alla zona bianca di oggi e cosa non si può fare, quando serve il super Green Pass.
Gran parte dell’Italia da oggi è in zona gialla. Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia si aggiungono a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, P.A. Trento e Bolzano. Undici territori tra Regioni e Province Autonome, oltre un milione di attualmente positivi al Covid in Italia. I numeri della variante omicron schizzano veloci come mai nessuna forma del virus finora. E sono dati che preoccupano: il bollettino di ieri diffuso dal Ministero della Salute riportava 61 mila nuovi contagi a fronte di soli 278 mila tamponi. Soltanto il giorno prima (il 1° gennaio) i tamponi avevano superato il milione, quattro volte di più. L’attuale tasso di positività è del 21,9%: ciò significa che si è registrato un aumento del +8,9%. Un tampone su cinque ieri in Italia è risultato positivo.
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Campania zona gialla dal prossimo lunedì: cosa cambia
Dal prossimo lunedì 10 gennaio altre Regioni sono a rischio zona gialla, tra queste c’è anche la Campania. Nella conferenza di venerdì 31 dicembre il presidente di Regione Vincenzo De Luca aveva rivendicato con orgoglio la permanenza in zona bianca per questa settimana. Ecco un estratto dalla sua diretta: “La Regione Campania rimane ancora zona bianca. Abbiamo fatto veramente l’impossibile, registriamo un risultato di cui essere francamente orgogliosi. Nessuno in Italia si sarebbe aspettato ad oggi, a fronte di decine di regioni che vanno in zona gialla, la Campania rimanesse zona bianca. Sinceramente più di quello che abbiamo fatto in questi mesi era difficile fare”.
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I parametri fissati per il passaggio in zona gialla sono: 10% di posti occupati in terapia intensiva e 15% posti occupati in degenza ordinaria. In Campania 55 pazienti sono attualmente in terapia intensiva (656 posti totali), mentre 718 sono ricoverati in degenza ordinaria (3160 posti totali disponibili). La percentuale dei ricoveri in terapia intensiva sfiora la soglia della zona gialla, quella dei reparti ordinari è già ben oltre il 15%.
La principale differenza tra zona bianca e zona gialla era l’obbligo di mascherina all’aperto, poi introdotto anche in zona bianca nel periodo delle festività natalizie per arginare l’avanzata di omicron. In Campania l’obbligo di mascherina all’aperto è rimasto sempre in vigore, estate compresa. Ricordiamo che con l’ultimo decreto è necessario il Super Green Pass (che si ottiene soltanto con la vaccinazione o con la guarigione, non con il tampone) anche per viaggiare nei mezzi pubblici o per consumare al bancone del bar.
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