Il Comitato Tecnico Scientifico, in questi giorni, si esprimerà sulla possibilità di una quarantena rapida per coloro che hanno già ricevuto la terza dose del vaccino
Il Comitato Tecnico Scientifico si riunirà nei prossimi giorni, per discutere sulla richiesta di ridurre i giorni di quarantena per i contatti stretti che abbiano già ricevuto la terza dose del vaccino. Dunque, il parere dovrebbe arrivare nei primi giorni di gennaio e molto probabilmente prima della fine delle festività. Attualmente è di sette giorni la quarantena per i vaccinati con la terza dose, ma si valuta di ridurla tra i tre e i cinque giorni.
Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha chiesto una revisione delle quarantene. “Omicron è una variante molta contagiosa. Nell’ipotesi in cui avessimo un milione di positivi, ci sarebbero dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena. Perciò è necessario rivedere le regole per ci ha già ricevuto la terza dose del vaccino“, ha affermato Cartabellotta.
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Quarantena rapida: le parole del sottegretario della salute
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a Sky Tg24 ha affermato che la variante Omicron rappresenta ormai il 50-60% del virus che circola nel Paese.
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“Dal 10 gennaio si torna in presenza a scuola. E’ verosimile che nei prossimi giorni si arrivi in generale a 100 mila contagi al giorno ma se non tutti vanno in ospedale, per la scuola non vedo un grande problema“, ha affermato Sileri. Il sottosegretario ha però chiarito che la riduzione della quarantena si dovrà basare su dati scientifici dettagliati.
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