Le nuove misure anti-Covid approvate dal Governo italiano: scopriamo cosa succede per palestre, musei e bar nel dettaglio.
Come sappiamo il Governo ha approvato un nuovo decreto per cercare di contenere quanto più possibile i contagi da Covid-19. L’obiettivo è quello di ostacolare quanto più possibile la diffusione della variante Omicron soprattutto in questo periodo in cui l’Italia sta registrando il record assoluto di contagi. Ieri sera in Cdm è stato approvato un provvedimento che prevede nuove restrizioni anti contagio come l’obbligo di mascherina anche all’aperto e quello di indossare Ffp2 in luoghi chiusi come cinema, teatri o mezzi di trasporto. Altra misura restrittiva riguarda anche l’estensione del Super Green Pass.
LEGGI ANCHE >>> Palinsesto TV 24 dicembre: cosa vedere nella giornata di oggi
Nuove misure anti-Covid, tutti dettagli
Il Super Green Pass è un pass rafforzato che si ottiene solo in caso di vaccinazione oppure in caso di guarigione dal Covid-19, al contrario invece del semplice Green Pass ottenibile in caso di esito di tampone negativo. Un’altra misura molto dura è l’estensione del pass rafforzato a settori fino ad oggi esclusi. Fino alla conclusione dello stato di emergenza, al momento previsto per il 31 marzo, potranno prendere il caffè o mangiare al bancone solo coloro in possesso del Super Green Pass, cioè vaccinati e guariti. Il decreto prevede infatti l’obbligo del super green pass anche per i servizi di “ristorazione al banco”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Variante Omicron: in Italia rappresenta il 28% dei casi
A partire dal 30 dicembre il Super Green Pass è esteso anche a musei e luoghi di cultura, a piscine, palestre e sport di squadra, ai centri benessere e ai centri termali, ai centri culturali, sociali e ricreativi, alle sale gioco, sale bingo e casinò. In questi luoghi non si potrà più entrare con il solo esito negativo del tampone. Per accedere a Rsa e hospice si dovrà aver fatto il booster oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà fare anche il tampone. Anche il Vaticano ha emesso l’obbligo del pass rafforzato per chi lavora nello Stato pontificio, per chi accede ai servizi e per i visitatori. Da questa norma sono esclusi solo i fedeli che vanno a messa.
I commenti sono chiusi.