Joan Didion: è morta a causa del Parkinson all’età di 87 anni la nota autrice di Anno del Pensiero Magico.
Joan Didion è scomparsa all’età di 87 anni. Si tratta di una delle scrittrici americane più importanti, esponente con Tom Wolfe e Truman Capote del Nuovo Giornalismo degli anni ’60 e ’70. Joan è stata anche sceneggiatrice per Hollywood e romanziera. La donna è venuta a mancare ieri giovedì 23 dicembre a causa del Parkinson nella sua casa di Manhattan. La Didion era conosciuta soprattutto come autrice del commovente memoir L’Anno del Pensiero Magico, ispirato dalla prima di due tragedie che l’avevano colpita nell’arco di due anni, la morte improvvisa per un infarto del marito John Gregory Dunne al ritorno dall’ospedale dove la coppia aveva appena fatto visita alla figlia Quintana, colpita da una pancreatite.
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Joan Didion, morta la nota autrice americana
Joan Didion ha lavorato a delle sceneggiature per Hollywood in coppia con Dunne, si tratta di film come The Panic in Needle Park con Al Pacino in un ruolo da protagonista, il remake E’ Nata una Stella con Barbra Streisand e di True Confessions con Robert De Niro e Robert Duvall. A renderla però davvero famosa e conosciuta in tutto il mondo è stato il suo saggio L’Anno del Pensiero Magico, incentrato sull’elaborazione di un lutto improvviso. Uscito nel 2005 è diventato subito un bestseller con oltre 1 milione di copie vendute. A seguito del grande successo editoriale è arrivata però anche la morte della figlia Quintana nel 2007. Premiato con un National Book Award, il libro è stato adattato in un monologo per Broadway affidato all’amica Vanessa Redgrave: l’attrice aveva perso anche lei la figlia da poco e il dramma personale aggiunse un altro strato di pathos alla storia originale. La Didion riprese poi il racconto della morte di Quintana nel memoir del 2011 Blue Night.
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“Siamo profondamente tristi nell’annunciare la scomparsa di Joan Didion”, questo è quanto riferito dall’editore Penguin Random House/Knopf. La donna ha anche raccontato la scena della controcultura degli anni Sessanta nel libro di saggi Slouching Towards Bethlehem. La Didion ha ricevuto infatti nel 2013 la Medaglia per le Humanities in una cerimonia alla Casa Bianca con l’allora presidente Barack Obama. Nei suoi molti lavori scritti in un pendolarismo “bicoastal” tra Manhattan e la California, Joan aveva cercato di fotografare la decadenza e l’ipocrisia dell’America. La donna ha cercato “di spiegare che quella visione dell’America alla Norman Rockwell era una conveniente illusione, ma che se guardi con attenzione, scopri che stiamo vivendo in un’epoca in cui paura, ansia, isolamento e solitudine sono diventate le regole del gioco“.