Campania, aumento dell’Irpef fino a 600 euro e possibili rincari anche a Napoli: una mazzata per tutti i cittadini.
A partire dall’1 gennaio 2022 arriva un aumento sull’Irpef nella Regione Campania. La manovra di bilancio della Regione prevede infatti un passaggio dall’aliquota fissa al 2,03% a quella progressiva. La percentuale cambia in base alle fasce di reddito ma può arrivare fino al 3,33% con un reddito di oltre 75mila euro. Le famiglie potrebbero dunque pagare oltre 582 euro in più all’anno. Potrebbero arrivare ulteriori aumenti anche a Napoli, che con il Patto anti-dissesto siglato con il Governo Draghi per risanare il debito del Comune di ben 5 miliardi di euro, consente di aumentare l’addizionale Irpef comunale oltre i limiti di legge. L’aliquota Irpef a Napoli potrà dunque essere più alta dell’8 per mille, il massimo fissato a livello nazionale.
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Campania, aumento dell’Irpef fino a 600 euro
Secondo il disegno di legge, per l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, l’aliquota addizionale regionale sarà calcolata in base alle fasce di reddito. La riforma regionale interesserà l’87% dei campani prevedendo in incasso di circa 90 milioni di euro. La riforma a scaglioni prevede sgravi per i redditi fino a 15mila euro: questi risparmieranno circa 45 euro all’anno. Per tutte le altre fasce sono previsti purtroppo aumenti fino al 3,33% (+ 1,3%) per i redditi di oltre 75mila euro, con un aumento di 582 euro all’anno.
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Il nuovo sistema del prelievo fiscale nella manovra di Bilancio nazionale è fissato a 4 aliquote. L’emendamento introduce anche una clausola salva-bonus Irpef per i redditi bassi. Le aliquote passano da 5 a 4 e per i redditi fino a 15mila euro saranno al 23%, per i redditi tra 15 e 28mila euro al 25%, tra 28mila e 50mila euro al 35% e oltre questa soglia al 43%. Per i redditi fino a 15mila euro resta anche il bonus 100 euro di cui possono usufruire anche le famiglie con reddito fino a 28mila euro.
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