Mangiare prima di andare a dormire non è sempre nocivo, alcuni spuntini serali ci consentono addirittura di migliorare la qualità del riposo: scopriamoli insieme
Quante volte ci capita che dopo aver cenato sentiamo il bisogno di fare uno spuntino sfizioso e leggero allo stesso tempo? La soluzione migliore, dunque, sarebbe quella di placare quel languorino senza sgarrare troppo.
Lo spuntino serale, soprattutto per chi sta seguendo una dieta dimagrante, è un tema spesso controverso. Tuttavia ci sono delle idee sane che ci consentono comunque di evitare gli attacchi di fame serali e addirittura ci aiutano a migliorare la qualità del sonno.
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Spuntini serali: idee leggere per placare la fame
Scopriamo insieme, dunque, cosa mangiare quando ci prende la fame di notte:
- 3 cucchiai di purea di mela
La mela, in particolar modo se mangiata con la buccia, ha uno straordinario effetto calmante. - 1 banana + 7, 8 mandorle
La banana è il frutto ideale per placare la fame di notte, in quanto è in grado anche di regolare l’acidità gastrica post-prandiale. Le mandorle, invece, sono ricche di magnesio, utile per rilassare la muscolatura e per ridurre lo stress.
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- 1 bicchiere di latte scremato con la cannella
Le bevande calde, soprattutto il latte, sono distensive. Al suo interno ci sono delle sostanze chiamate caseomorfine, in grado di agire da oppiacei naturali sul nostro sistema nervoso. Mentre la cannella aiuta a digerire meglio il latte. - 1 yogurt magro + 20 G di fiocchi d’avena
Lo yogurt è un latticino, per tale motivo, è ricco di triptofano che stimola il sonno. Sarebbe però meglio scegliere la versione scremata, i grassi, infatti, possono rallentare la digestione. L’avena, invece, ha uno straordinario effetto saziante. - 1 fettina di pane tostato + 30 G di salmone affumicato
I carboidrati favoriscono il trasporto del benefico triptofano, un amminoacido che nell’organismo si converte nel neurotrasmettitore serotonina, in grado di regolare il sonno. Gli Omega 3 del pesce, invece, sono degli acidi grassi essenziali che facilitano la sintesi di vitamina D, che stabilizza i livelli di melatonina, l’ormone da cui dipende il corretto ritmo sonno-veglia.
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