Una grande novità è in arrivo a partire dall’anno nuovo per tutti gli abbonati a DAZN: come cambia la tipologia e il piano di sottoscrizione.
Spuntano novità sui nuovi abbonamenti DAZN in vista del 2022. Infatti la chief revenue officer della piattaforma di streaming video, Veronica Diquattro, ha concesso una lunga intervista al portale Milano Finanza. La Diquattro ha quindi fatto il punto della situazione sui lavori svolti dal colosso che da questo 2021 sta trasmettendo tutta la Serie A, con 7 partite in esclusiva per ogni giornata.
Infatti la Chief Revenue ha spiegato anche gli accorgimenti fatti per evitare i disservizi anche in futuro. Ma l’intervista si è concentrata sul tema caldissimo che ha fatto infuriare gli abbonati di DAZN. Infatti Veronica Diquattro si è soffermata sulla doppia utenza, utilizzata in modo scorretto dagli utenti. Per questo motivo dalla stagione 2022/2023 potrebbero esserci delle modifiche. Andiamo a scoprire cosa potrebbe cambiare dall’anno nuovo.
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DAZN, come cambierà la doppia utenza
Durante la lunga intervista a Milano Finanza, la chief revenue officer di DAZN ha rivelato i cambiamenti che ci saranno a partire dalla stagione 2022/2023, Infatti Veronica Diquattro ha dichiarato: “Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi“.
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La Chief Revenue Officer ha poi continuato puntando il dito contro gli utenti ‘scorretti’ – “Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze”. I cambiamenti quindi arriveranno a partire dalla prossima stagione. Da tempo è nota la posizione della piattaforma streaming, che però a causa di questa decisione potrebbe perdere milioni di abbonamenti.
Infine Veronica Diquattro ha concluso aprendo a dei ‘Piani Familiari‘ affermando: “L’obiettivo resta sempre quello di fornire un’esperienza flessibile all’utente e quindi introdurremo abbonamenti modulabili in base alle diverse esigenze, per esempio con forme di sottoscrizione familiare“. Vedremo quindi cosa cambierà a partire dal prossimo anno.
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