I Carabinieri di Giugliano in Campania hanno arrestato il latitante Daniele Pinto di quarantasette anni già condannato a sedici anni di reclusione per associazione mafiosa
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato Daniele Pinto, quarantasettenne napoletano. L’autorità giudiziaria aveva già condannato l’uomo a 16 anni di reclusione per associazione mafiosa ed associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
I reati in questione furono commessi a Caivano tra il 1996 e il 1999 e doveva scontare un residuo pena di 4 anni e 5 mesi. Le Forze dell’Ordine lo hanno localizzato e rintracciato nel comune di San Marcellino a Caserta, ponendo sotto controllo gli spostamenti della madre che abita a Giugliano. La donna, periodicamente, si recava in visita dal figlio.
LEGGI ANCHE —> Come incartare i pacchi regalo: tutte le idee più originali
Le indagini dei Carabinieri che hanno portato alla cattura del latitante Daniele Pinto
I Carabinieri hanno effettuato un’indagine piena di pedinamenti e appostamenti. In tal modo hanno scoperto che l’uomo si trovava nel piccolo comune dell’Agro Aversano e conviveva con donna incensurata. Ieri, nella tarda serata, con un blitz, i militari giuglianese lo hanno arrestato. In casa c’era anche la sorella ed il cognato dell’arrestato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Uomini e Donne, Tina va su tutte le furie: il motivo
Il gruppo avevano ordinato una pizza per trascorrere una serata insieme e stavano aspettando il rider. Ma insieme alle pizza, ad aspettare Pinto c’erano anche i Carabinieri. L’uomo, in base a quanto emerge, avrebbe trascorso gli ultimi dieci anni al Nord Italia, al momento dell’arresto non ha posto alcuna resistenza. Le Forze dell’Ordine lo hanno così condotto presso il carcere di Secondigliano.
I commenti sono chiusi.