Campania, De Luca firma l’ordinanza per le feste: cosa c’è da sapere

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato un’ordinanza in cui da disposizioni sui comportamenti da tenere durante le feste

Il Presidente della Regione Campania ha comunicato che non verranno organizzate feste di piazza per il Capodanno 2022. Vietata anche la vendita di alcol da asporto nei giorni clou e divieto di consumo in aree pubbliche di cibo e bevande, esclusa l’acqua. Vincenzo De Luca, lo aveva anticipato ed ora ha emesso l’ordinanza numero 27. A partire dal 23 dicembre 2021 e fino al 1 gennaio 2022: “Per l’intero arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua. Ciò varrà nelle aree pubbliche, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Rimane consentito il consumo ai tavoli all’aperto, nel rispetto del distanziamento previsto“, chiarisce l’ordinanza.

Nei luoghi pubblici all’aperto è vietato organizzare eventi, feste o altre manifestazioni che potrebbero causare fenomeni di assembramento o affollamento. Inoltre, è confermato l’obbligo di indossare dispositivi le mascherine, anche all’aperto, in ogni luogo non isolato, come ad esempio centri urbani, piazze e lungomari. Per finire, “Nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022: – dalle ore 11:00 e fino alle ore 05:00 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua“, questo è quanto si legge nell’ordinanza. De Luca esorta poi le singole amministrazioni comunali ad adottare i provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche, nel caso in cui non sia possibile garantire il distanziamento.

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De Luca spiega i motivi dell’ordinanza

La decisione è dettata dall’incremento dei contagi Covid nella regione. “Non possiamo immaginare di avere assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine  e un po’ su di giri, come è inevitabile che sia“, ha tuonato qualche giorno fa il Presidente della Regione.

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“L’andamento del contagio è talmente preoccupante da motivare ordinanze di prudenza e di contenimento dei contagi. Per il punto a cui siamo arrivati era necessario prorogare lo stato di emergenza“, aveva affermato Vincenzo De Luca.