Emergenza freddo a Napoli, prime misure: apertura notturna della stazione Museo della metropolitana Linea 1 Anm.
Il calo delle temperature e il maltempo delle ultime settimane in Campania e in particolare nella città di Napoli ha spinto il Comune del capoluogo partenopeo ad adottare le prime misure per contrastare l’emergenza freddo. L’Amministrazione comunale ha adottato nella giornata di ieri una serie di misure per far fronte al problema. Stanotte e per i successivi sette giorni, fino a nuovo provvedimento, vi sarà l’apertura straordinaria della stazione “Museo” della Linea 1 della Metropolitana.
Entro lunedì 13 dicembre si provvederà all’ampliamento della struttura di accoglienza di via Bernardo Tanucci con la disponibilità all’accoglienza notturna per 15 persone. È attivo – fa sapere il Comune di Napoli – il gruppo operativo composto da rappresentanti di Unità di Strada, Asia, Napoli Servizi e Polizia Locale per garantire il supporto alle persone senza dimora, nonché al riordino ed al ripristino del decoro urbano.
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Emergenza freddo a Napoli: avviso di allerta meteo
In giornata anche Anm ha annunciato l’apertura straordinaria della stazione: “Su richiesta dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, per l’intera settimana – fino a nuova disposizione – ANM garantirà l’apertura notturna straordinaria della stazione Museo della Linea 1 metropolitana per offrire accoglienza e riparo ai senza fissa dimora. Per ragioni di sicurezza verrà lasciato aperto un unico accesso alla stazione in Piazzetta Gagliardi, presidiato da agenti della vigilanza”.
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Prosegue l’allerta meteo gialla su tutta la Campania. Fino alle 16 di domani, venerdì 10 dicembre temporali e raffiche di vento. Si prevedono ancora precipitazioni sparse, anche carattere di rovescio e temporale, che in alcuni punti del territorio potrebbero essere intensi. A questo quadro meteo sono associate anche possibili raffiche di vento. Prestare massima attenzione ai fenomeni connessi al rischio idrogeologico che potrebbero innescarsi. Sono possibili, ad esempio, frane e caduta massi in più punti del territorio per effetto della saturazione dei suoli, allagamenti, inondazioni, problemi derivanti da fenomeni connessi ai sistemi di smaltimento delle acque piovane.