A Napoli, ieri, una clochard di 31 anni ha spaccato il labbro ad un’infermiera e successivamente ha sputato sui carabinieri: arrestata.
Nella giornata di ieri i carabinieri di Napoli hanno arrestato una clochard di 31 anni. La donna era stata soccorsa da un’ambulanza del 118 in stato di incoscienza. Infatti al risveglio all’interno dell’abitacolo, la 31enne ha iniziato ad aggredire sia i sanitari che le forze dell’ordine. Inoltre la donna ha ferito sia l’infermiera sia l’autista, per poi scagliarsi anche contro i militari chiamati in soccorso degli operatori. La 31enne adesso dovrà rispondere alle accuse di: interruzione di pubblico servizio, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
A raccontare l’episodio ci ha pensato l’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate‘, che oramai da anni racconta le aggressioni subite da operatori del 118 e da medici ed infermieri all’interno dell’ospedale. Stando alla denuncia, il tutto è avvenuto intorno alle 19:30 di ieri, 7 dicembre. L’ambulanza della postazione Miano era intervenuta in vico Pallonetto a Santa Chiara, dove i cittadini hanno segnalato una donna che dopo una caduta aveva perso i sensi. Giunti sul posto, i sanitari hanno costatato che si trattava di una clochard 31enne già nota alle forze dell’ordine.
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Una volta soccorsa la clochard, un’infermiera ha praticato le prime manovre di soccorso, adagiando la signora sul mezzo di soccorso con l’aiuto dell’autista. Allo stesso momento anche delle pattuglie e dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli sono arrivate sul posto, su richiesta della Centrale Operativa. La donna però improvvisamente ha deciso di aggredire i sanitari tirando uno schiaffo ed un pugno sul volto dell’infermiera, causandole una ferita al labbro. Mentre invece l’autista è stato ferito al polso.
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Successivamente la donna ha aggredito anche i carabinieri con pugni, spintoni, sputi e ha stretto le mani al collo di uno dei militari. Dopo una breve colluttazione, i carabinieri hanno immobilizzato ed arrestato la donna. I due sanitari sono stati a loro volta medicati al Pronto Soccorso, per loro 3 giorni di prognosi per trauma contusivo toraco addominale e volto e per trauma contusivo distorsivo al polso e a un dito della mano sinistra. Dopo l’aggressione, l’infermiera ha deciso di sporgere denuncia.
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