Bonus divorziati | Il Governo ha approvato un emendamento che contiene l’istituzione di un fondo per genitori non più uniti: i dettagli
Il Governo ha approvato un emendamento che prevede un bonus per genitori separati. Il contributo era stato già previsto nella Legge di Bilancio 2022, ma conteneva degli errori formali e di sostanza tali da impedirgli l’accesso in Parlamento.
Come riferito dal Corriere della Sera, la misura parte da un’idea della Lega e contiene l’istituzione di un fondo per genitori non più uniti in matrimonio, approvato dalle Commissioni finanze e Lavoro. Per comprendere bene come poter accedere a tale agevolazione, bisognerà comunque attendere il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Il provvedimento dovrà essere emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Fisco. Il Governo ha introdotto la misura in questione nel passaggio del provvedimento: “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”. L’incentivo prevede un assegno fino ad un importo massimo di 800 euro per i genitori separati che versano in condizione di bisogno.
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Bonus divorziati, chi può usufruire del beneficio
Del bonus potranno usufruire i genitori lavoratori, separati o divorziati, che hanno smesso di ricevere l’assegno di mantenimento perché l’altro genitore ha subito uno crisi legata al Covid. L’agevolazione può essere richiesta nel caso in cui il genitore sia inadempiente, a causa della pandemia.
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Il bonus, inoltre, verrà concesso anche nell’ipotesi in cui costui abbia smesso di lavorare o abbia ridotto la propria attività dall’8 marzo 2020 per almeno 90 giorni o con una contrazione di almeno il 30% del reddito rispetto a quello percepito nel 2019. Il Governo stanzierà un fondo pari a 10 milioni di euro per il 2021. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri stabilirà anche i criteri e le modalità per per accedere a tale contributo.
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