Assegno+unico+per+i+figli%3A+le+regole+per+i+genitori+divorziati+o+separati
vesuviusit
/2021/12/04/assegno-unico-figli-regole-genitori-divorziati-separati/amp/
Economia

Assegno unico per i figli: le regole per i genitori divorziati o separati

L’assegno unico è  concesso ai genitori con figli a partire dal settimo mese di gravidanza fino ad arrivare al ventunesimo anno di età: le regole per i genitori divorziati o separati

Nuove misure a favore della famiglia (Fonte: Pixabay)

Da marzo 2022, l’assegno unico prenderà il posto delle detrazioni in busta paga e dei bonus per le famiglie. L’importo verrà diviso tra coloro che esercitano la cosiddetta responsabilità genitoriale. Tuttavia bisogna anche analizzare il caso dell’affidamento esclusivo. L’agevolazione è concessa a tutti i genitori a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai ventuno anni di ciascun figlio. É necessario però capire cosa prevede la misura nell’ipotesi di genitori separati o divorziati. Teoricamente potrà beneficiare dell’incentivo il genitore che per primo invia la richiesta all’Inps. Tuttavia è concesso anche fruire del beneficio al 50% e ripartirlo tra entrambi i genitori.

LEGGI ANCHE —> WhatsApp, arriva una funzione bomba: ciò che tutti aspettavano!

A chi spetterà l’assegno unico in caso di separazione o divorzio?

Provvedimenti per la famiglia (Fonte: Pixabay)

Nell’ipotesi di affidamento esclusivo l’assegno toccherà, salvo accordo che disponga diversamente, al genitore affidatario. Mentre nel caso in cui venga nominato un tutore legale, l’assegno verrà versato tenendo conto dell’interesse esclusivo del minore tutelato. Invece, nei casi di separazione e divorzio l’assegno inciderà sul contributo al mantenimento nell’eventualità in cui uno dei due genitori ceda l’assegno all’ex marito o all’ex moglie.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Bonus antiplastica, di cosa si tratta e come richiederlo: tutti i dettagli

Quindi l’assegno spetterà in pari misura tra coloro che esercitano la cosiddetta responsabilità genitoriale. Nel caso in cui ci sia accordo tra le parti  chi dei due presenta domanda dovrà indicare anche i dati anagrafici dell’altro genitore. In ogni caso, per chiarire meglio la situazione si attendono le circolari dell’Inps. L’assegno  riguarderà circa 7,2 milioni di famiglie, la somma di cui si potrà beneficiare cambierà in base al reddito di ciascun nucleo, fino ad un importo massimo di 175 euro al mese per ogni figlio.

Antonella Forte

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

11 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

2 anni ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

2 anni ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

2 anni ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

2 anni ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

2 anni ago