Scuola, nuova circolare dei Ministri della Salute e dell’Istruzione: didattica a distanza per tutta la classe con un solo studente positivo
I ministeri della Salute e dell’Istruzione hanno firmato una nuova circolare che prevede il ritorno in Dad per tutta la classe anche con un solo studente positivo. Il dietrofront è dovuto dal forte incremento di contagi nella fascia 12-19 anni e per evitare il diffondersi della variante Omicron. Dunque, il governo ripristina le regole precedenti a circa un mese di distanza dall’applicazione dell’ultimo protocollo.
La circolare ministeriale stabilisce le linee guida da seguire in caso di contagi nelle classi. Nel caso in cui l’autorità sanitaria non riesca ad intervenire tempestivamente, il dirigente scolastico è autorizzato, in via eccezionale e urgente, a disporre la didattica a distanza per l’intero gruppo. La Dad durerebbe 10 giorni, come previsto per tutti i contatti stretti.
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Fronte scuola, contagi in aumento
La nuova circolare del Governo evidenzia che nell’ultimo periodo si sta assistendo a un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione, anche in età scolare, con una incidenza settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti. Si tratta, perciò, di un valore parecchio lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, necessario per un corretto tracciamento dei casi. “Sulla scuola affrontiamo una situazione dove il quadro cambia costantemente“. Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ospite di Radio Anch’io.
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L’ultimo protocollo prevedeva, invece, nell’eventualità di uno studente contagiato dal Covid, l’immediato tampone molecolare o rapido per gli altri alunni. Un nuovo test, poi, doveva essere effettuato a distanza di 5 giorni. In tal modo, gli alunni avevano l’opportunità di proseguire le lezioni in presenza.
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