Quest’anno, il Black Friday, non è il modo migliore per fare affari a causa dei prezzi di partenza gonfiatissimi: come accorgersene
L’associazione Altroconsumo lancia l’allarme sui prezzi di partenza gonfiati in occasione del Black Friday. L’aumento generalizzato dei costi riguarda soprattutto la categoria degli elettrodomestici e hitech. Il Black Friday di quest’anno non è proprio il miglior modo per fare affari. É necessario, perciò, fare molta attenzione in quanto la poca trasparenza può portarci a fare pessimi acquisti.
In genere, il modo migliore per truffarci è mettere un prezzo di partenza estremamente più alto di quello di vendita al solo scopo di ingigantire l’entità dello sconto che in realtà sarà totalmente farlocco. Con questo trucco, il venditore farà credere all’acquirente di trovarsi di fronte a un prezzo totalmente stracciato.
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Black friday, come riconoscere i falsi sconti
Per far sembrare un prezzo di partenza molto alto il meccanismo più usato, in particolar modo per l’elettronica di consumo e gli elettrodomestici, è quello di indicare come prezzo di partenza il prezzo di listino, ossia di quello che normalmente il produttore propone quando lancia sul mercato un modello.
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Il prezzo di listino è molto più elevato rispetto a quello praticato sul mercato e dunque quasi sempre si abbassa di molto, già dopo poche settimane dal lancio. Con questa pratica del tutto scorretta è chiaro che è facile raggiungere sconti anche del 70, dell’80 e del 90%. Dunque la prima cosa da fare è sempre andare a controllare il prezzo di lancio del prodotto che si vuole acquistare. Per tali motivi, sono molti i consumatori che hanno rinunciato da tempo a fare acquisti in questi giorni. Inoltre, dall’analisi di Altroconsumo, i prezzi appaiono, rispetto a prima della pandemia, lievitati in media di quasi il 26%.
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