Gli importi delle pensioni nel 2022 vanno verso l’aumento. Importanti novità potrebbero esserci anche in tema delle somme già liquidate
Nel 2022, gli importi delle pensioni potrebbero aumentare, ma tutto sarà condizionato da cosa stabilirà la Legge di Bilancio. Dunque è ancora tutto da decidere e la scelta sarà affidata al Parlamento, attraverso la manovra di fine anno. In tema di revisione del sistema contributivo, invece, la questione è rimandata al 2023.
Grosse novità, infatti, potrebbero esserci anche in tema delle somme già liquidate. Importanti decisioni saranno prese su due fronti diversi. Il primo riguarderà la riforma fiscale che questa volta dovrebbe toccare anche i pensionati. Mentre il secondo ha a che fare con la rivalutazione delle pensioni prevista per il 1° gennaio 2022.
Il Parlamento dovrà stabilire come spendere gli 8 miliardi di euro allocati dalla Legge di Bilancio per la revisione del sistema fiscale.
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Pensioni 2022, a quanto potrebbe ammontare l’incremento
Il taglio dell’IRPEF consentirà un aumento delle pensioni, con un incremento medio di 126,00€ l’anno. In ogni caso bisogna capire quali aliquote IRPEF verranno tagliate. Infatti, nel caso in cui oggetto della riduzione sarà la sola aliquota del 38% ci saranno vantaggi solamente per coloro che superano un reddito di 28.000€. Si parlerebbe, dunque, di una platea parecchio limitata di pensionati.
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Altra importante novità che si discuterà in in Parlamento è quello che attiene alla rivalutazione delle pensioni a seconda dell’andamento dell’inflazione. Per il 1° gennaio 2022, infatti, è previsto il ritorno di un meccanismo a tre fasce, quello attuale, invece, si divide in sei. Per il momento la Legge di Bilancio 2022 non prevede novità in tal senso, sarà perciò necessario attendere per capire di quanto aumenteranno realmente le pensioni.
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