Victor Osimhen si sottoporrà in giornata all’operazione al volto: il 2021 per lui ormai è finito. I tempi di recupero e le parole del medico.
Una tegola che i tifosi del Napoli e Luciano Spalletti non si aspettavano minimamente. Sembrava un semplice scontro di gioco a seguito del quale il centravanti nigeriano aveva avuto la peggio. Si è trasformato in un vero e proprio incubo che ha stroncato prima del tempo il 2021 dell’attaccante.
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In una fase così complessa della stagione, con diversi impegni importanti ed il girone di Europa League ancora in bilico, uno stop così davvero non ci voleva. Per di più, si tratta di una sosta che potrebbe prolungarsi come vedremo nel dettaglio nella seconda parte dell’articolo.
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I tempi di recupero per Osimhen
I quotidiani nazionale sportivi hanno provato a determinare un quadro completo dei tempi di recupero dell’attaccante. Si stima uno stop di circa un mese, sulla base anche del ricordo di quanto successe a Gargano diversi anni fa. Ad operare il nigeriano sarà lo stesso dottore che prese in carico la situazione dell’ex centrocampista azzurro: Gianpaolo Tartaro. Il primario di Chirurgia maxillo-facciale al Policlinico Vanvitelli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Mattino spiegando che “tra una settimana Osimhen potrà ricominciare a fare ginnastica”. Gli allenamenti invece sono rimandati a circa sei settimane di distanza dall’intervento. Il dottore, però, specifica che si tratta di una valutazione possibile solo ad operazione conclusa.
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Il lasso di tempo in cui il nigeriano è costretto a stare fermo ai box coinciderà con un periodo molto complesso per la squadra. Come riporta Il Corriere dello Sport, le gare che il centravanti salterà sono: “Spartak, Lazio, Sassuolo, Atalanta, Leicester, Empoli, Milan e Spezia, alle quali, dal 6 gennaio, andranno sicuramente aggiunte quelle con la Juventus, la Sampdoria e il Bologna”. Gli ultimi tre match coincidono con il periodo in cui la Nigeria sarà impegnata nei gironi della Coppa d’Africa. Qualora la Nazionale proseguisse nel suo percorso nella competizione, però, l’assenza a Napoli sarebbe prolungata fino al 6 febbraio, giorno della finale.
