Gomorra 5, incredibile retroscena: “Grandissimo spavento”

Uno degli attori più amati di Gomorra 5 ha rivelato un incredibile retroscena sulla serie televisiva: “questa parte del lavoro non mi piace”.

Gomorra 5
L’aneddoto raccontato dal protagonista della serie Tv (via Screenshot)

Lo scorso venerdì 19 novembre Gomorra 5 ha debuttato sulle reti Sky. Questo sarà l’ultimo capitolo della serie ispirata al Best Seller di Roberto Saviano. Come sempre i protagonisti saranno Salvatore Esposito alias Genny Savastano e Marco d’Amore nei panni di Ciro l’Immortale. Gli ultimi episodi del prodotto della pay-tv vedrà proprio Genny e Ciro faccia a faccia, pronti per la resa dei conti.

Marco D’Amore così ha voluto presentare la serie con un’intervista ad ‘Il Fatto Quotidiano’. Infatti l’attore napoletano ha rivelato cosa ha provato quando con la serie è arrivata per lui la vera fama: “Grandissimo spavento. Non vorrei apparire vanitoso o ingrato ma questa è una parte del lavoro che non mi piace. E ora che sto invecchiando è pure peggio“. Ma D’Amore ha anche fatto una sua amara confessione.

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Gomorra 5, Marco D’Amore fa un’amara riflessione: “Fu doloroso”

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Marco D’Amore e Salvatore Esposito sul set di Gomorra (via social)

Nel corso dell’intervista Marco D’Amore ha confessato di essersi sentito male durante la ripresa di alcune scene di Gomorra 5. Sulle pagine de ‘Il Fatto Quotidiano‘, l’attore napoletano ha chiarito anche l’origine di quel malessere. Il tutto risale alle prime scene della stagione inaugurale, quando Salvatore interpretava il figlio incapace del boss. Infatti il collega non impugnava la pistola dritta ma girata e durante le pause dei ragazzini gli spiegavano la tecnica corretta.

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D’Amore ha ricordato: “Quella consapevolezza non arrivava dai film o dalle fiction ma dalla quotidianità. Fu doloroso rendercene conto“. Inoltre sempre parlando di quei ragazzini l’attore ha aggiunto: “È la depressione di vivere quei contesti e la frustrazione di non poterli aiutare. Quella sensazione non è ancora passata“. L’attore ha concluso l’intervista arrabbiandosi con i politici che parlano della serie, affermando che non conoscono la realtà o vogliono nasconderla.

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