Nel corso della prossima settimana potrebbero cambiare le regole per il Green Pass: scopriamo come sarà la nuova certificazione.
La situazione epidemiologica, in Italia, sta lentamente peggiorando. Settimana dopo settimana, infatti, i contagi aumentano e di conseguenza anche i ricoveri e le terapie intensive. Nei prossimi 7 giorni si deciderà anche se da fine novembre qualche Regione passerà in zona gialla: al momento il Friuli Venezia-Giulia potrebbe rischiare.
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I presidenti delle varie Regioni stanno spingendo affinché non si chiudano nuovamente le attività e, ora, il Governo sta studiando delle misure per cercare di porre un freno all’aumento dei contagi. Secondo organi di informazione nazionale, cambieranno sicuramente le regole per il Green Pass.
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Nuovo Green Pass: cosa può cambiare
Nel corso della prossima settimana potrebbe già arrivare il decreto con le novità riguardanti la terza dose e la certificazione verde. Il richiamo, infatti, dovrebbe diventare obbligatorio per gli operatori sanitari e i lavoratori delle Rsa. Sul Green Pass, invece, resta qualche nodo da sciogliere.
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L’ipotesi più accreditata riguarda la durata. Attualmente è valido per un anno, quindi 12 mesi. Il nuovo decreto introdurrebbe una modifica riducendo a 9 mesi dall’ultima inoculazione la validità del pass. Una novità riguarderebbe anche i tamponi. Nel corso della prossima settimana, infatti, si potrebbe decidere di abolire la validità del test per avere accesso ad un green pass temporaneo con l’unica eccezione per il posto di lavoro. Inoltre, i tamponi potrebbero non valere più per le 48 ore come fino alle norme odierne. Il test, secondo quanto si apprende dagli organi di stampa nazionali, avrebbe validità di sole 24 ore.