Pianura, kalashnikov e droga nascosti in un muro: la scoperta

Durante un’operazione di controllo la polizia ha scoperto in un buco a Pianura un kalashnikov, droga e dei giubotti anti-proiettili.  

Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile di Napoli ha compiuto un’operazione anti Camorra a Napoli, nella periferia ovest. Infatti gli agenti di Polizia sono intervenuti nel quartiere di Pianura, uno dei più colpiti dalla criminalità organizzata. Durante l’operazione i militari hanno setacciato il territorio riuscendo a trovare un AK-47 in un buco. L’arma d’assalto è più comunemente conosciuta come kalashnikov.

All’interno del buco era presente un vero e proprio tesoretto dei clan locali. Infatti le forze dell’ordine hanno rinvenuto re giubbotti antiproiettile e circa 600 grammi di droga. Inoltre durante l’operazione i militari hanno compiuto anche delle perquisizioni nei confronti di pregiudicati residenti nel quartiere. Andiamo quindi a vedere i dettagli dell’operazione compiuta dalla Squadra Mobile di Napoli questa mattina.

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Pianura, operazione anti-Camorra della Polizia: scoperti armi, giubotti anti-proiettili e droga

Questa mattina gli agenti di Polizia della Squadra Mobile di Napoli hanno perquisito diverse abitazioni in via Artemisia Gentileschi. Dopo aver intercettato diversi appartamenti, i militari hanno scoperto in uno stabile una intercapedine ricavata nel muro. Al suo interno era presente un Ak-47 completo di caricatore, tre giubbotti antiproiettile e della droga. Infatti gli involucri contenevano circa 600 grammi tra cocaina, marijuana e hashish.

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Nel corso di questa estate il quartiere nelle periferia ovest di Napoli è stato teatro di numerosi fatti di sangue. Nel mese di giugno gli agenti di polizia trovarono 13 bossoli in via Torricelli. Stando alla Squadra Mobile i proiettili erano i resti di una stesa. Mentre invece lo scorso agosto venne ucciso Antonio Zarra, 25enne. Dieci proiettili raggiunsero il ragazzo che si trovava in via Carducci. Continuano quindi le operazioni anti-Camorra delle forze dell’ordine per evitare nuovi scontri a fuoco tra i clan camorristici.