Morto Wilbur Smith, il romanziere da 140 milioni di copie: aveva 88 anni

Si è spento nella giornata di ieri Wilbur Smith. Lo scrittore di romanzi aveva 88 anni ed è riuscito a vendere oltre 140 milioni di copie. 

Nella serata di ieri è morto Wilbur Smith, scrittore di romanzi best seller. Lo scrittore aveva 88 anni e si è spento nella sua casa di Città del Capo, in Sudafrica. Ad annunciare la triste notizia ci ha pensato il suo sito ufficiale. Infatti al suo interno si legge: “in modo inaspettato, dopo una mattinata passata a leggere e scrivere con sua moglie Niso al suo fianco“. Nel corso della sua carriera Smith ha scritto quasi 50 opere tra romanzi e libri d’avventura.

Con i suoi testi Wilbur è riuscito a vendere oltre 140 milioni di copie in tutto il mondo (32 milioni solo in Italia). Inoltre i romanzi sonos tati tradotti in oltre trenta lingue. La sua serie più venduta s’intitola ‘Courtney’ che è anche la più longeva della storia. Con la sua penna Smith è riuscito a narrare le vicende della famiglia Courtney in tutto il mondo dall’Africa coloniale alla guerra civile americana fino all’era dell’apartheid in Sud Africa. Inoltre tra le sue opere più conosciute troviamo anche ‘Taita‘, eroe della sua serie egiziana “River God“.

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Morto Wilbur Smith ad 88 anni: la sua carriera

Nel corso della sua carriera Wilbur Smith ha sempre raccontato che da piccolo voleva fare il giornalista. Ma il padre ben presto lo convinse a trovarsi un ‘lavoro serio‘, finendo a fare il commercialista. Allo stesso tempo il giovane smith non abbandonò mai l’interesse per la scrittura e il racconto e nel 1964 e poco dopo i 30 anni pubblicò il romanzo ‘Il destino del leone‘. Il successo fu immediato, con Wilbur che riuscì a vendere diversi milioni di copie in tutto il mondo.

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l libro, di cui Smith parlò sempre come del suo preferito, fu seguito da altri 15 a esso collegati, che arrivarono a coprire una storia lunga secoli che seguiva il sempre più fitto, che fanno da scheletro alla serie di romanzi legati alla famiglia Courtney. Inoltre la serie è considerata tra le più longevi di sempre. Nella giornata di ieri il Guardian l’ha omaggiato scrivendo di lui: “Spericolate storie dei suoi romanzi. Smith ha portato i lettori ovunque, dalle isole tropicali alle giungle africane e in tante epoche diverse, dall’antico Egitto alla Seconda guerra mondiale“.