Villaricca, scuola violenta: professore 51enne picchiato per un rimprovero

Episodio di violenza in una scuola a Villaricca. Infatti degli alunni hanno picchiato un professore di 51 anni dopo un rimprovero.

Nuovo episodio di violenza a scuola. Il teatro dell’aggressione, stavolta, è stato l’Istituto Siani a Villaricca. Infatti due giorni fa degli studenti hanno aggredito un professore per aver rimproverato un compagno di classe. Per questo motivo sono stati denunciati un 20enne ed un 19enne che adesso dovranno rispondere alla pesante accusa di lesioni. Inoltre il ragazzo di 19 anni è il fratello di uno studente che frequenta la terza media.

Al momento non sono ancora chiariti del tutto i motivi del pestaggio. Secondo le prime indagini, però, si tratterebbe solo di un atto di ritorsione per qualcosa di avvenuto all’interno della scuola. Ad identificare i due ragazzi ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Villaricca a cui il professore si è rivolto subito dopo l’aggressione. Inoltre l’episodio di violenza risalirebbe al primo pomeriggio di giovedì scorso.

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Villaricca, violenza ai danni di un professore: la ricostruzione del pestaggio

Stando alle prime ricostruzioni erano passate da poco le 13 quando il professore di 51 anni stava abbandonando la scuola Siani in cui era in servizio dal 4 novembre come supplente. Arrivato al suo scooter, alcuni giovani lo hanno raggiunto dando vita al pestaggio. Dopo aver colpito il professore con diversi pugni, gli aggressori sono scappati. Così il docente si è recato all’ospedale San Giuliano di Giugliano, dove i medici lo hanno dimesso con una prognosi di 20 giorni.

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Dopo esser stato dimesso dall’ospedale si è subito rivolto alle forze dell’ordine, raccontando di quell’aggressione che pareva non avere motivo. Così i carabinieri della della stazione di Villaricca e della Compagnia di Marano hanno avviato le indagini. In seguito alle prime ricostruzioni, le forze dell’ordine hanno ritenuto l’aggressione una vendetta per un comportamento del docente nei confronti di un loro conoscente. Quella che inizialmente era un ipotesi è stata successivamente confermata dalle indagini, con il 20enne ed il 19enne che sono stati denunciati a piede libero.