Villaricca, docente aggredito fuori dalla scuola: aveva sgridato un alunno

Villaricca, un docente è stato aggredito fisicamente con calci e pugni fuori dalla scuola: aveva sgridato un alunno.

Nel corso della giornata di ieri un docente ha subito una vera e propria aggressione all’uscita dalla scuola in cui insegna. Tutto è successo all’esterno dell’Istituto Comprensivo “Giancarlo Siani” di Villaricca, nel Napoletano. L’insegnante aveva sgridato un suo alunno in classe durante la lezione. Non appena l’uomo è uscito dalla scuola, si è ritrovato ad affrontare una banda di ragazzini che lo hanno preso a calci e pugni. Il docente è un 51enne, insegnante di lettere e supplente che ha preso servizio da una settimana nell’Istituto.

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Villaricca, docente aggredito fuori dalla scuola

L’insegnante ha ricevuto calci e pugni fuori dalla scuola: una banda di ragazzini lo ha accerchiato non appena l’uomo è salito sul suo scooter. Pare che tra i ragazzini due in particolare abbiano agito con violenza. Il 51enne si è subito recato al pronto soccorso dell’ospedale vicino riportando lividi ed escoriazioni. I carabinieri della stazione di Villaricca e della Compagnia di Marano stanno indagando sull’accaduto cercando di risalire agli autori della violenza che si sarebbero vendicati per i rimproveri ricevuti dall’insegnante. I minorenni verranno autori del fatto verranno riconosciuti attraverso le videocamere di sorveglianza presenti in zona.

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Il dirigente scolastico dell’Istituto Siani, Luigi Molitierno, ha pubblicato un post sui profili ufficiali della scuola per esprimere la sua vicinanza all’insegnante. “In relazione al vergognoso episodio di violenza che ha visto vittima un docente della nostra scuola, intendiamo manifestare il più profondo sdegno verso gli autori di questo ignobile gesto ed esprimere solidarietà verso il nostro collega aggredito vigliaccamente all’uscita da scuola. La grande amarezza che proviamo oggi non deve scoraggiarci ed indurci alla resa, ma rafforzarci nella convinzione del ruolo di fondamentale importanza dell’istituzione scolastica come presidio di educazione e di legalità”.