Entrano in vigore le nuove regole del Codice della Strada. Le nuove disposizioni sono contenute nel decreto Infrastrutture: tutte le novità
A partire dal 10 novembre entrano in vigore le nuove norme del Codice della strada. La misura ha apportato nuovissime novità, tra queste, multe salatissime per chi usa i cellullari alla guida. Oltre allo smartphone vietati anche i computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi. Coloro che invece lasciano la macchina nei parcheggi riservati ai disabili verranno sanzionati con multe fino a un massimo di 672 euro, prima era di 168 euro. I punti decurtati invece passano da 2 a 6.
Ancora a partire dal primo gennaio 2022 la sosta per i disabili sulle strisce blu sarà gratuita. Inoltre ci saranno più stalli rosa per i gestanti e genitori con figli al di sotto dei due anni. Il provvedimento contiene anche importanti novità per quanto riguarda le soste delle auto elettriche. I veicoli in questione non potranno rimanere fermi nelle aree con la colonnina di ricarica più del tempo necessario dovuto per il rifornimento elettrico. Il tempo di ricarica è pari ad un’ora.
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Nuovo Codice della Strada, tutte le regole
La misura contiene anche nuove regole relative all’attraversamento sulle strisce pedonali. La precedenza infatti va data non solo a chi sta attraversando ma anche a chi si appresta a farlo. Inoltre il testo prevede multe salate per chi occupa illegittimamente i parcheggi rosa. Si tratta di quei parcheggi dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli entro i due anni. Dal 1 luglio 2022 invece vi sarà l’obbligo di frecce e freni su entrambe le ruote dei monopattini. In particolare, viene prevista una velocità limitata di 20km/h nel strade urbane e di 6 km/h nelle zone pedonali.
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Inoltre per quanto riguarda l’esame per la patente potrà essere ripetuto per ben tre volte e il foglio rosa durerà un anno e non più sei mesi. Per i neopatentati vi sarà la possibilità di guidare auto di grande cilindrata (oltre 55 kW/t e massima 70 kW), al primo anno, ma solo in presenza di un patentato esperto con la licenza da almeno 10 anni ma entro i 65 anni di età. In tema di trasparenza sui proventi delle multe, ogni anno i Comuni dovranno dichiarare come sono stati spesi i provenienti delle multe. Tale relazione dovrà essere pubblicata sul sito istituzionale dell’ente. Infine in prossimità dei passaggi a livello verranno posizionate delle telecamere per effettuare multe a chi attraversa in divieto.
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