Per la rubrica Football Scouting, che segnala talenti sparsi per il mondo, oggi è il turno di Sebastian Joergensen del Silkeborg IF
Benvenuti letto di Vesuvius.it, la rubrica Football Scouting si pone l’obiettivo di mettere in luce i talenti, più o meni giovani e meno conosciuti, sparsi per il mondo. Oggi tocca a Sebastian Joergensen (originariamente Jørgensen) del Silkeborg IF, un profilo indubbiamente interessante che nel prossimo futuro potrebbe far parlare di sé.
Nato l’8 giugno del 2000 a Silkeborg, Danimarca, cresce calcisticamente nella squadra della sua città fino a debuttare in prima squadra il 12 agosto del 2018 in occasione della sconfitta per 3-0 contro HB Koge. Nella sua prima stagione con i ‘grandi’ dimostra un buon talento mettendo a segno 2 gol e 2 assist in 15 apparizioni e per la gran parte da subentrato. L’esplosione arriva però la scorsa stagione e grazie ai suoi 8 gol e 6 assist in 28 partite in 1.Division, la nostra B, il Silkeborg torna nella massima serie danese.
In questa stagione, al momento giunta alla 15esima giornata, i biancorossi possono vantare un buon ruolino di marcia che li vede al 6° posto e con Joergensen leader indiscusso dall’alto dei suoi 6 gol e 6 assist.
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FOOTBALL SCOUTING – L’identikit di Sebastian Joergensen: ruolo e caratteristiche
Sebastian nasce come ala o esterno di centrocampo a destra, ma molto spesso viene adattato come interno di centrocampo nel 4-5-1 del mister Kent Nielsen. Dotato di una stazza di tutto rispetto, essendo 183 centimetri, dispone di una buona forza fisica abbinata alla spiccata velocità.
Le sue qualità tecniche migliori sono il controllo di palla e la bravura nel servire assist e cross ai compagni. Queste doti sono impreziosite dalla discreta visione di gioco e dall’abilità nel gioco senza palla. La freddezza ed il buon tiro lo rendono pericoloso anche davanti alla porta.
Oltre le indubbie qualità nel complesso, a renderlo ancor più interessante, è proprio la capacità di giocare anche in mezzo al campo, oltre che sulla fascia, esprimendosi appieno. Non è da tutti i giorni trovare un centrocampista completo che sappia fare reparto da solo e abbinare diversi aspetti richiesti dal ruolo.
Attualmente non pare ci siano particolari squadre interessate a lui ed il valore, probabilmente, si attesta su cifre ben inferiori al milione. In una scala da 1 a 10, gli diamo un potenziale di 8.
Mattia Di Gennaro
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