Terremoto, sciame sismico nell’area flegrea: il Sud Italia trema
Terremoto, la terra trema al Sud: la parte meridionale d’Italia ha fatto i conti con lo sciame sismico flegreo e la scossa a Reggio Calabria.
L’area flegrea ha fatto registrare uno sciame sismico tra la tarda serata di ieri e la mattina di oggi. Sono sette in totale gli eventi sismici, rilevati dall’Osservatorio Vesuviano, che sono stati avvertiti dalla popolazione locale nell’arco di pochi minuti. L’arco temporale tra le 23.01 e le 23.16 di ieri ha portato le scosse di maggiore intensità.
La prima scossa (23.01) è stata di magnitudo 1.2 con epicentro a 1,7 chilometri di profondità;
la seconda scossa (23.02): magnitudo 1.1 a 3,3 km di profondità;
la terza è quella di maggiore intensità: magnitudo 1.3 a 1,6 km di profondità.
Alcuni boati hanno preceduto le scosse avvenute nell’area flegrea. L’epicentro dello sciame sismico era localizzato sull’asse porto, vulcano Solfatara, cratere Astroni. Prima e dopo i tre eventi principali (analizzati sopra), i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno rilevato terremoti di minore intensità fino alle ore 8.07 questa mattina. La profondità ha variato tra 1 e 3,5 chilometri. Non si segnalano danni a persone o cose.
Terremoto a Reggio Calabria: epicentro nello Stretto di Messina
I sismografi dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) hanno rilevato sempre nelle ore di questa mattina una scossa di terremoto ben più forte in un’altra parte del sud Italia. Questa volta di magnitudo 2.9 è avvenuto nella zona dello Stretto di Messina, avvertito chiaramente a Reggio Calabria.
I dati pubblicati dall’INGV: terremoto registrato alle 10:52:04 (UTC +01:00) ora italiana; con coordinate geografiche 38.13 latitudine, 15.613 longitudine ad una profondità di 8 km.