La presentatrice di Storie Italiane, Eleonora Daniele, è tornata a parlare del fratello Luigi durante un’intervista: il racconto è commovente.
Eleonora Daniele ha presentato il suo libro intitolato “Quando ti guardo negli occhi – Storia di Luigi, mio fratello“. In questi giorni la giornalista sta presentando il prodotto raccontando per la prima volta dettagli molto intimi del suo rapporto con il fratello affetto da autismo. L’uomo è scomparso a 44 anni nel 2015, lasciando un vuoto enorme nella vita della Daniele. Il libro quindi è un omaggio per il fratello morto prematuramente.
Nel corso delle intervista di presentazione, la conduttrice ha rivelato: “Per tutti sapere che era autistico equivale a sapere chi era. Invece, era una persona con un suo carisma, un suo carattere e desideri che per decenni ho cercato di interpretare. Ogni autistico è un caso a sé e, dietro ognuno, c’è un infinito da scoprire“. Un rapporto speciale quello tra i due, visto che Eleonora era la sorella che passava più tempo con Luigi.
Analizzando il rapporto tra i due, Eleonora ha dichiarato: “Ho due sorelle molto più grandi, lui aveva sei anni più di me, i miei lavoravano e io, da piccola, ero quella che stava di più con lui” – ha poi aggiunto – “Ero io la sua cocca e non lui il mio“. Andiamo quindi a scoprire il legame straordinario che c’era tra i due.
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Eleonora Daniele racconta il fratello Luigi: “Mi ha insegnato a stare in ascolto”
Eleonora Daniele ha proseguito la sua intervista rivelando il particolare legame tra lei ed il fratello Luigi. Infatti la presentatrice di ‘Storie Italiane’ aveva addirittura imparato a coglierne gli umori e le intenzioni senza che lui pronunciasse parola. La Daniele ha continuato il suo racconto affermando: “Se stava male, non sapevi se era un piede, un dente o lo stomaco. Mi ha insegnato tante cose nei suoi silenzi. Mi ha insegnato a stare in ascolto“.
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La diagnosi ufficiale di autismo arrivò solamente nel 1970, un vero e proprio shock per la famiglia visto che allora la patologia era ancora scarsamente studiata e poco conosciuta. Nonostante ciò i genitori sono riusciti ad affrontare la diagnosi con grande forza, sfidando ogni difficoltà. Infatti Eleonora ricorda: “Sono stati straordinari. Intanto non si sono mai vergognati. Non era scontato“. Per la Daniela è stato più difficile affrontare il periodo di Luigi in Istituto per delle cure.
Nonostante tutte le difficoltà affrontate a tormentare Eleonora Daniele è un grande senso di colpa. Infatti la presentatrice ha sempre pensato “Perché non io?“. La reazione rispecchia proprio il grande amore che la giornalista ha provato per il fratello. Infatti alla morte di Luigi, la Daniele ha fondato un’associazione il cui obiettivo principale è quello di insegnare ai bambini autistici a parlare, fornendo assistenza e supporto a loro e alle famiglie. Questo per il volto Rai è stato un ulteriore ‘Ti voglio bene‘ al fratello.
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