Sul web spunta Malware Snake, il nuovo virus che può danneggiare i vostri dispositvi. Andiamo a vedere come evitarlo e come difendersi.
Nuovo avviso da parte del Cybereason Global Security Operations Center (GSOC), che ha rilasciato una nuova nota riguardante una delle minacce informatiche che sta spopolando nell’ultimo mese. Stiamo parlando di Malware Snake, un virus ricco di funzionalità, che sta prendendo di mira diversi dispositivi. Inoltre questo malware permette agli hacker di rubare informazioni sensibili.
Gli esperti del settore stanno studiando questo virus dal novembre 2020, quando è apparso per la prima volta in rete. Gli hacker diffondono questo malware soprattutto via e-mail phishing, con link fasulli che non sono altro che un modo per introdurre Snake nel nostro dispositivo. Non mancano però manifestazioni sui browser più popolari come Chrome, Firefox, Edge e app di vario genere, tra cui anche Discord e TeamSpeak. I criminali sono soliti raggirare gli utenti inconsapevoli con un ‘innocente‘ file exe. con un codice all’interno che verrà decodificato dal sistema.
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Malware Snake, come funziona questo virus
Una volta introdotto nei dispositivi, Malware Snake cercherà di arrestare tutti quei programmi che potrebbero individuarlo. Quindi i primi ad essere a rischio sono proprio gli anti-virus come: Avast, AVG, McAfee e Norton. Subito dopo il virus riuscirà a rubare e-mail, credenziali e altri dati sensibili dalle seguenti app: Discord, Thunderbird, Outlook, Brave browser, Chrome, Edge, Firefox, Opera, Vivaldi, Pidgin, FileZilla e Yandex.
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Inoltre dal sistema operativo verranno rubati anche dati, sulla geolocalizzazione, indirizzo IP e altri dati sulla rete utilizzata. Tutto questo materiale prezioso rubato dagli hacker, poi, viene rivenduto nel famoso darkweb. Infatti i prezzi per questi dati variano dai 25 Dollari ai 500 Dollari. Nell’ultimo periodo sono tantissimi i virus utilizzati per la rivendita dei dati sensibili. Uno di questi riprende addirittura la popolare serie tv coreana ‘Squid Game‘.
Per evitare il malware di cui vi abbiamo largamente parlato basterà essere molto cauti nell’utilizzare internet. Bisognerà prestare grande attenzione soprattutto a quei file che si scaricano da siti poco sicuri e da mail d’origine dubbia. I ricercatori del Cybereason Global Security Operations Center consigliano soprattutto l’utilizzo di password sicure. Modificando spesso le password si possono evitare più facilmente i leak dal dark web.
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