Tinder si rinnova: nuove funzionalità per tutelare gli utenti

Tinder, nota app di incontri, nata nel 2012, ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità volta a tutelare gli utenti: di cosa si tratta

Tinder, popolare app di incontri, ha annunciato l’introduzione di due nuove funzioni con l’obiettivo di rendere più sicura l’esperienza sul sito, soprattutto per le donne. In tal modo la piattaforma ha deciso di andare incontro alle innumerevoli richieste delle utenti che molto spesso hanno ricevuto messaggi decisamente inappropriati, offensivi o minacciosi. Bloccare un utente molesto è semplicissimo, ma anche segnalarlo all’app.

Tinder attualmente è una delle app più famose al mondo per fare nuove conoscenze, disponibile in 190 paesi e oltre 40 lingue. Dunque le nuove funzionalità avranno lo scopo di accrescere ulteriormente il livello di controllo, partendo soprattutto dal linguaggio usato nelle chat e utilizzando il feedback degli altri utenti, in modo tale da cancellare i profili potenzialmente pericolosi.

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Quali sono le due nuove funzionalità di Tinder

Il famosissimo sito di incontri ha deciso di introdurre due nuove funzionalità, lo scopo è quello di prevenire le molestie. Si tratta di due domande che compariranno durante la chat: “Questo messaggio ti infastidisce?” e “Vuoi ripensarci?”. Rispondendo sì alla prima domanda avremo la possibilità di segnalare il comportamento della persona che ci ha inviato il messaggio molesto. Negli ultimi tempi, infatti, alcuni test hanno evidenziato un aumento del 46% del numero di segnalazioni per messaggi inappropriati.

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Rispondendo sì alla seconda domanda, invece, agisce in modo preventivo per avvertire il mittente che il suo messaggio potrebbe risultare offensivo, esortandolo dunque a pensarci due volte prima di premere invio. Questa nuova funzionalità ha già diminuito il linguaggio inappropriato nei messaggi inviati di oltre il 10%. “Le parole sono potenti quanto le azioni e oggi vogliamo dare un’ ulteriore conferma che nessun tipo di molestia avrà mai spazio su Tinder“, ha dichiarato Tracey Breeden, Head of Safety and Social Advocacy per Tinder e Match Group.